27 Dicembre 2024 07:54

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Diano Marina: “Due parole in riva al mare”, mercoledì 20 luglio l’autore Luca Bianchini presenta “Le mogli hanno sempre ragione” /Il programma

In breve: Intervento speciale del gruppo di lettura la Banda dei Lettori di Imperia

Nell’ambito degli eventi culturali promossi dall’Assessorato alla cultura del Comune di Diano Marina, guidato da Sabrina Messico, si svolgeranno, mercoledì 20 e giovedì 21 luglio alle ore 21 presso Villa Scarsella Via Cavour Diano Marina, il quarto e quinto appuntamento del festival di incontri con l’autore “DUE PAROLE IN RIVA AL MARE”, organizzato dall’Associazione culturale Due Parole in riva al Mare, direttore artistico e presidente Nadia Schiavini, la libraia, con il patrocinio del Comune di Diano Marina e del Consigliere di pari opportunità della Regione Liguria.

Mercoledì 20 luglio Luca Bianchini presenta “Le mogli hanno sempre ragione” Mondadori

Dialoga con l’autore Nadia Schiavini, libraia.

Il maresciallo Gino Clemente ama la canottiera bianca, il karaoke, il suo labrador e soprattutto la moglie Felicetta, e coltiva un unico desiderio: andare presto in pensione.

Dopo anni passati lontano da casa, viene finalmente trasferito nel suo paese d’origine, Polignano a Mare, a ridosso della festa padronale di San Vito che da inizio all’estate.

Per l’occasione la famiglia allargata degli Scagliusi decide di celebrare il compleanno della piccola Gaia con una “festa nella festa”, durante la quale Matilde può inaugurare e soprattutto mostrare la sua nuova masseria a parenti e pochi amici.

Non mancano i manicaretti peruviani preparati dalla fedele Adoracion, la tata tuttofare della famiglia.

Oltre a Ninella, don Mimì e a tutti i protagonisti di Io che amo solo te è stato invitato anche il maresciallo Clemente che però declina, ma sarà chiamato con urgenza sul posto: Adoracion è stata trovata senza vita nel salottino degli angeli collezionati con amore dalla padrona di casa. E subito è chiaro che non si tratta di una morte accidentale.

Chi può essere stato? Nel pieno della notte di San Vito, il maresciallo si troverà ad affrontare un po’ controvoglia la sua prima vera indagine. Ad aiutarlo nell’impresa ci penseranno la brigadiera Agata De Razza, salentina dai capelli ricci e dalla polemica facile e l’appuntato Perruccci, il carabiniere più sexy del barese, oltre naturalmente al suo fiuto, a quello del suo cane Brinkley e ai consigli disinteressati della moglie.

Per tutti gli abitanti della zona sarà il giallo dell’estate.

Tra canzoni stonate, melanzane alla parmigiana, segreti inconfessabili e voci di paese in cui tutti parlano e nessuno dice, Luca Bianchini scrive una commedia esilarante e ci fa vivere nella sua amata Polignano una nuova avventura ricca di colpi di scena, in cui tutte le tessere del mosaico si mettono lentamente a posto per rivelare una sorprendente novità.

Luca Bianchini è nato l’11 febbraio 1970 a Torino, città che ama e dove ama tornare. Con Mondadori ha pubblicato i romanzi Instant love, Ti seguo ogni notte, la biografia di Eros Ramazzotti, Eros – Lo giuro, Se domani farà bel tempo, Siamo solo amici, Io che amo solo te e La cena di Natale (2013) – da cui sono stati tratti due film di grande successo – , Dimmi che credi al destino, Nessuno come noi, portato l’anno successivo sul grande schermo, So che un giorno tornerai e Baci da Polignano. E’ una della voci di “Mangiafuoco” su Rai Radio.

 

Giovedì 21 luglio Elisabetta Gnone presenta Fajry Oak Salani

Intervento speciale del gruppo di lettura la Banda dei Lettori di Imperia

Il nono libro della serie svela tutti i segreti o quasi.

Suoni, segreti e inattese verità di una valle e di un villaggio pieni d’incanto. Una nuova voce, quella dell’autrice, ci racconta la storia di Fairy Oak. Sa molte cose e moltissime ne svela, arricchendo il dipinto che ritrae il popolo della Valle di Verdepiano di dettagli assai curiosi e di nuove, inaspettate sfumature. Il nuovo romanzo di Elisabetta Gnone rivela tutti i segreti (o quasi) della comunità, buffamente assortita, che convive serenamente nel villaggio della Quercia Fatata. In questi anni all’autrice sono state rivolte tante domande  curiosità a proposito della saga, e ha pensato che il libro potesse colmare quei vuoti e risolvere quei dubbi che in tanti sentono ancora d’avere riguardo ai suoi abitanti. Poiché l’autrice sa tutto di questa storia, ed è una voce fuori campo può svelare segreti, entrare in dettagli e raccontare aneddoti e situazioni che i suoi personaggi non possono conoscere o riferire. Per esempio Elisabetta sa quando Grisam Burdock s’innamorò di Pervinca Periwinkle – il momento esatto – e quando il cuore del giovane inventore Jim Burium diede il primo balzo per la sorella di Pervinca, Vaniglia. Sa cosa pensò la fata Feli la prima volta che vide dall’alto il piccolo villaggio affacciato sul mare ed è soprattutto di lei che vi si narra, del primo e dell’ultimo anno che Sefeliceleisaràdircelovorrà passò a FairY Oak, e di quei pochi istanti in cui si compie il destino di una fata. Un destino comune a molti, come scoprirete…

Elisabetta Gnone è nata a Genova, ha studiato a Milano e giovanissima è entrata alla Walt Disney, dove è diventata direttore responsabile delle riviste femminili e prescolari e per la quale ha anche ideato la serie a fumetti W.I.T.C.H.

Oggi vive con la sua famiglia sulle colline del Monferrato, scrive libri per l’infanzia e grazie alla serie di Fairy Oak e le storie di Olga di carta, è una della autrici più amate dai ragazzi.

 

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