A Dolcedo la raccolta differenziata fatica a decollare. Motivo? La mancanza dell’ormai familiare distesa di bidoni colorati. Al momento, infatti, nelle oasi ecologiche della realtà turistica nel bel mezzo dell’alta val Prino spiccano oltre ai pochi vecchi verdi bidoni targati Aimeri ( la ditta che si occupava del servizio prima della Tradeco ), sacchi e sacchetti stracolmi buttati per terra.
Molti residenti, ed è doveroso ricordarlo, differenziano comunque dividendo i rifiuti posizionandoli sul manto stradale ma altrettanti sono quelli che, stufi del mancato servizio, chiudono un occhio mentre riempiono la pattumiera di ogni tipo di rifiuto. Dall’umido alla carta.
Il sindaco, Giovanni Danio, conscio del disagio conferma però che a breve la situazione tornerà alla normalità. “Stiamo studiando una nuova mappatura per posizionare al meglio le nuove oasi ecologiche. A giorni infatti verranno piazzati definitivamente i nuovi bidoni e il problema , mi auguro, dovrebbe risolversi. I tecnici della Tradeco, in collaborazione con il personale competente del comune, stanno – tengo a ribadere – mappando le varie aree per evidenziare quelle più adatte al servizio”.
A.Bo.