26 Dicembre 2024 05:23

26 Dicembre 2024 05:23

Imperia: economia, ecco il report CGIL 2021. “Turismo in crescita, ma il tasso di occupazione è il più basso della Liguria” /Foto e Video

In breve: Presente anche Fulvio Fellegara, segretario provinciale di CGIL Imperia.

Non solo dati negativi emersi nel report della CGIL sugli andamenti occupazionali, economici e sociali della provincia di Imperia.

Lavoro, demografia, povertà e istruzione: i dati in provincia di Imperia

La presentazione, tenutasi oggi, 19 luglio, presso la sede di via De Sonnaz è stata curata dal Responsabile Ufficio Economico CGIL Liguria, Marco De Silva, esaminando i dati a consuntivo del 2021 e i primi indicatori del 2022. Presente anche Fulvio Fellegara, segretario provinciale di CGIL Imperia.

Per la prima volto dopo anni la provincia di Imperia porta anche buone notizie. Secondo il report della CGIL, infatti, nella nostra provincia crescono turismo e occupazione. Imperia, nel 2021, ha la crescita maggiore rispetto alle altre province liguri delle imprese attive.

Per quel che riguarda la demografia, solo il comune imperiese, tra i capoluoghi di provincia liguri, mostra un segno positivo sia sull’anno precedente, sia sul 1° gennaio 2022.

Tolte alcune buone notizie, però, la nostra provincia segna il minor numero assoluto di avviamenti al lavoro dal 2017, ed è distante 3.268 assunzioni dal 2029 (pre-pandemia -9,3%). Imperia, nel 2021 ha il tasso di occupazione più basso e il tasso di disoccupazione più alto tra le province del nord Italia.

Infine, nella nostra provincia, abbiamo un tasso di povertà molto elevato. Il reddito di cittadinanza è il più alto della Liguria.

Fulvio Fellegara – CGIL Imperia

“Abitualmente presentiamo il nostro report. Dobbiamo ricordare come questo territorio abbia il tasso di disoccupazione più alto della Liguria e il tasso di occupazione più basso della Liguria.

Sono due record negativi che ci portiamo avanti da tanto tempo. Sul territorio abbiamo l’abbandono scolastico più alto del nord Italia che produce un lavoro dequalificato.

Le assunzioni maggiori lo scorso anno sono per qualifiche basse, qualifiche per le quali sarebbe sufficiente la terza media.

Lavoro precario, fragile e poco qualificato. Sono tutte caratteristiche che fanno un territorio difficoltoso.

Ci sono poi le questioni sociali, abbiamo un tasso di povertà molto elevato. Il reddito di cittadinanza è il più alto della Liguria.

Abbiamo un numero di poveri più alto di province come Spezia e Savona.

Tema dei migranti, nel nostro report si scopre che le nazionalità più presenti sul nostro territorio sono quella Albanese e rumena. Mentre qualcuno grida all’uomo nero, la componente migratoria di questo territorio è prevalentemente europea, donna, bianca. L’esatto contrario di quello che si aspetterebbe.

Sono tutti temi importanti su cui bisogna lavorare. Alle nostre proposte affiancheremo l’analisi del territorio, i dati che porteremo su ogni posto di lavoro. Sarebbe giusto essere ascoltati e lavorare per migliorare questi dati”.

Marco De Silva – Responsabile ufficio economico CGIL

“Per la prima volta abbiamo anche buone notizie. Non c’è soltanto la tenuta demografica, del sistema impresa, il risveglio dell’occupazione. Un turismo che ha ripreso vigore e che nonostante il blocco di quello russo, ha saputo recuperare e quest’anno si andrà a superare il periodo pre-pandemia.

I punti positivi dell’anno passato non nascondo gli elementi di fragilità del mercato del lavoro imperiese. L’occupazione è cresciuta più che nelle altre province, ma negli ambiti in cui spesso è più fragile e meno retribuita.

L’occupazione femminile è cresciuta molto, ma sempre in ambiti precari e meno retribuiti.

Da qui esce anche il dato negativo delle pensioni, che in provincia di Imperia sono inferiori del 25% rispetto a quelle regionali.

Sicuramente gli oltre 200 milioni del PNRR per questa provincia, potranno invertire la rotta e dare sostegno a tutta una serie di attività di cui questo territorio ha particolarmente bisogno”.

Condividi questo articolo: