Si è tenuta ieri, 22 luglio, nella suggestiva location del porto turistico di “Cala del Forte”, l’Assemblea Generale Annuale di Confindustria Imperia.
All’evento, una sorta di tavola rotonda, hanno preso parte, oltre alle principali autoritò Alan Friedman (giornalista economico e politico, autore, produttore e conduttore televisivo), Raoul De Forcade (giornalista de “Il Sole 24 Ore”) a cui intervengono Barbara Amerio (Presidente Confindustria Imperia), Gian Battista Borea D’Olmo (Amministratore Delegato Cala del Forte) e Davide Cichero (Government Affairs & Public Policy Professional).
A Ventimiglia l’assemblea Generale di Confindustria
Barbara Amerio
“Il messaggio è far capire che non siamo una provincia periferica, ma una provincia internazionale. L’opera di Ventimiglia dimostra quanto ci sia da collaborare con la vicina Francia e il Principato.
Abbiamo Nizza come nostro aeroporto di riferimento, dobbiamo lavorare per far si che ci sia una grande Costa Azzurra-Riviera, che dalla Francia porti sino a Imperia, Alassio e nei nostri porti.
Abbiamo superato insieme le difficoltà, non sono stati semplici. Si aggiungono gli aumenti delle materie prime e dei costi energetici.
Dobbiamo continuare ad assistere le nostre aziende, farle crescere. Confindustria Imperia ha lavorato bene in questi ultimi periodi, è stata vicina alle imprese. Alcune stanno lavorando bene, malgrado la crisi, abbiamo capito che è necessario essere molto flessibili e dinamici.
Faremo di tutto per portare risorse e assistenza alle nostre aziende.
La notizia della caduta del governo è stata uno shock come per tanti imprenditori. Chiediamo che venga messo buon senso e non si perdano i fondi del PNRR e le opportunità che ci vedevano costruire un nuovo futuro per l’Italia. Speriamo arrivi la responsabilità che in questi ultimi tempi è mancata”.
Alan Friedman
“L’Italia sta entrando in un periodo di grossi rischi, con un tasso di interesse che è aumentato creando difficoltà alle imprese. L’inflazione è ancora troppo alta.
L’italia vede il Governo che cade nel momento in cui si viene a mettere a terra il Pnrr.
È un momento molto difficile, la guerra continua, l’inflazione continua, i ristori sono inadeguati. La turbolenza di una campagna elettorale potrebbe solo spaventare gli investitori.
Per ora non vedo nulla di buono.
Credo che la trasformazione digitale andrà avanti anche dopo il Governo Draghi. Quello che mi preoccupa è che questi soldi li si possono avere solo se si prosegue con le riforme. Chi ha fatto cadere il Governo era contro le riforme”.
Davide Cichero
“La situazione è sicuramente di grande incertezza, per quanto riguarda il conflitto russo, l’aumento dell’energia e delle materie prime.
La provincia di Imperia, così come altri territori, ha la possibilità di emergere in maniera positiva da una situazione di crisi come quella attuale. Anche grazie ai fondi del Pnrr.
Sicuramente un elemento importante per rivitalizzare l’economia del ponente ligure.
Lo sguardo verso il futuro è ottimistico e lo diventa ancora di più nel momento in cui ci si renderà conto delle potenzialità che il nostro territorio può offrire. Dall’enogastronomico, turismo, nautica. Altri settori che se valorizzati pongono il ponente in una situazione di grande rilievo anche a livello internazionale”.
Marco Cornacchia
“Il settore della nautica sta avendo un’evoluzione e sta andando veramente andando bene. I cantieri stanno costruendo molte barche e quindi i porti ben vengano.
Porti come questo , nuovo e moderno, riteniamo che sia assolutamente competitivo e all’avanguardia. I porti devono integrarsi con quello che è l’entroterra. Noi siamo una porta verso l’entroterra e la città, è importantissimo”.
Marco Scajola
“C’è dinamicità in Liguria, in provincia di Imperia, questo meraviglioso porto alle mie spalle ne è un esempio. Abbiamo lavorato, come ente pubblico, come Demanio Marittimo, come Urbanistica e Paesaggio nel sostenere la realizzazione del porto Cala del Forte perché purtroppo in Italia abbiamo ancora normative nazionali che rendono anche la realizzazione di cose belle, difficili e impegnative. Bisogna continuare e sottolineare la collaborazione tra ente pubblico e privato. Ieri eravamo qua con il Presidente Toti per la questione dell’Ospedale di Bordighera. Un’ottima collaborazione tra pubblico e privato che porterà ad avere un plesso ospedaliero di eccellenza.
Abbiamo visitato il cantiere dell’Angst, un albergo straordinario chiuso dagli anni ’40 che con oltre 60 milioni di investimenti privati e l’aiuto di Regione Liguria diventerà un grande polmone per lo sviluppo e il rilancio.
I problemi sono tanti, abbiamo una guerra, una pandemia ancora in corso, e una crisi di Governo che ci potevamo evitare, aspettando qualche mese per arrivare alle votazioni. Gli enti locali comunque ci sono. Crediamo di essere diventati un riferimento per il mondo imprenditoriale. Una collaborazione che punta ad aiutare e incentivare lo sviluppo privato con normative che possano andare incontro alle loro esigenze per dare un futuro con porti meravigliosi come questo”.