Patente ritirata perchè il tasso alcolemico risulta a 0,58 g/l, ma non ha bevuto nulla. Come è possibile? Per via dell’assunzione di Propoli e di un farmaco per curare la faringite.
È questa la curiosa storia con protagonista un 18enne imperiese, neopatentato, che ha vinto il ricorso presentato al Giudice di Pace in opposizione al verbale elevato dai Carabinieri.
Imperia: 18enne vince il ricorso contro il ritiro della patente
I fatti risalgono a luglio 2021, quando, durante la notte, il 18enne è stato fermato dai Carabinieri mentre era alla guida della sua auto ed è stato sottoposto all’alcoltest.
L’accertamento ha dato esito positivo, avendo riscontrato un tasso alcolemico pari a 0,63 g/l al primo test e 0,58 g/l al secondo test. Per questo motivo al ragazzo, neo patentato (i neopatentati devono avere un tasso alcolemico pari a 0), è stata ritirata la patente di guida, comminata la sanzione pecuniaria di 543 euro e quelle accessorie della decurtazione di 20 punti sulla patente e della sospensione cautelare della patente per sei mesi, ai sensi dell’art. 126 bis Codice della Strada.
Fin da subito il giovane ha negato fermamente di aver assunto bevande alcoliche e ha deciso di rivolgersi all’avvocato Davide La Monica.
A seguito di colloquio con il proprio assistito finalizzato a comprendere cosa potesse essere accaduto, il legale ha scoperto che il 18enne aveva assunto poco prima di mettersi alla guida dell’autovettura della Propoli Spray e un farmaco denominato Froben Gola per curare una fastidiosa faringite.
Esaminando il bugiardino dei farmaci assunti, è stato possibile constatare che entrambi i farmaci contengono alcol in grande quantità.
Il giovane, tramite il proprio legale, ha quindi presentato ricorso in opposizione al verbale elevato dai Carabinieri ed all’ordinanza di sospensione della patente di guida al GDP di Imperia eccependo la nullità del test alcolemico in quanto palesemente falsato dall’assunzione di farmaci. A suffragio di ciò, sono stati allegati il certificato medico attestante il fatto che il ricorrente fosse affetto da faringite e la terapia consigliata, che prevedeva appunto l’assunzione di Propoli e del farmaco Froben Gola, oltre che i bugiardini dei farmaci dai quali si evince l’elevato contenuto di alcol.
Il Giudice Di Pace di Imperia, dopo aver, in un primo tempo, accolto la richiesta di sospensiva dell’ordinanza di sospensione cautelare della patente di guida, ha accolto nel merito il ricorso proposto annullando il verbale impugnato e di conseguenza le sanzioni comminate.
“Siamo molto contenti del risultato ottenuto – commenta l’avvocato Davide La Monica – Il mio assistito era rimasto completamente spiazzato dall’esito positivo del test alcolemico a cui era stato sottoposto, non poteva darsi pace e temeva di non riuscire a provare la sua buona fede. Le sanzioni comminate erano molto pesanti (sospensione cautelare della patente per 6 mesi, decurtazione di venti punti dalla patente di guida, sanzione pecuniaria di € 543,00), con l’accoglimento del ricorso sono state ovviamente tutte annullate.
Dal punto di vista giuridico, pur trattandosi di un caso particolare, siamo sicuramente di fronte ad una sentenza che farà giurisprudenza. Vorrei però fosse chiaro che si è trattato di un caso limite, che non può essere utilizzato per evitare furbescamente le sanzioni conseguenti ad un controllo con esito positivo al test alcolemico. Guidare in stato di ebbrezza oppure sotto l’effetto di sostanze stupefacenti è una condotta estremante pericolosa oltre che illecita, in quanti si mette a repentaglio la propria vita e quella degli altri”.