Un anno e dieci mesi di carcere e mille euro di multa. È questa la sentenza di condanna pronunciata stamattina in Tribunale a Imperia dalla giudice monocratica Marta Maria Bossi, nell’ambito del processo per direttissima che vedeva sul banco degli imputati un 44enne polacco senza fissa dimora (difeso dagli avvocati Ramez El Jazzar e Hakan Eller), arrestato ieri dai Carabinieri di Ventimiglia con la accuse di furto, resistenza a pubblico ufficiale e oltraggio a pubblico ufficiale. Per quest’ultimo reato il 44enne è stato assolto.
Imperia: ruba in un’auto e aggredisce i Carabinieri, 44enne condannato a un anno e 10 mesi di carcere
I fatti risalgono a ieri, domenica 24 luglio, quando il 44enne avrebbe aperto la portiera di un’auto, parcheggiata in via Zandonai a Ventimiglia, e, dopo essersi introdotto all’interno dell’abitacolo, si sarebbe impossessato di una borsa contenente varia attrezzatura, e un portafoglio.
Avvertiti da un cittadino, sul posto sono giunti i Carabinieri. A quel punto il 44enne avrebbe dato in escandescenze, rifiutandosi a declinare le proprie generalità, opponendo resistenza in maniera violenta e minacciando i militari, i quali si sono ritrovati costretti a utilizzare lo spray urticante.
L’uomo è stato così arrestato in flagranza di reato ed è comparso questa mattina in Tribunale a Imperia per il processo per direttissima dinnanzi alla giudice monocratica Marta Maria Bossi, che ha convalidato l’arresto.
In udienza, l’avvocato della difesa Hakan Eller (in sostituzione dell’avvocato Ramez El Jazzar) ha richiesto la formula del rito abbreviato. Il Pubblico Ministero ha chiesto la condanna a un anno e sei mesi con applicazione della misura cautelare di carcerazione. La giudice ha optato per la condanna a un anno e 10 mesi di carcere, oltre al pagamento della multa di mille euro, e, vista l’assenza di precedenti, non ha accolto la richiesta del PM, disponendo l’immediata scarcerazione.
