Anche le istituzioni, Comuni, Provincia e Prefettura, e l’azienda, Riviera Trasporti, hanno preso posizione sul mancato accordo con i sindacati per scongiurare il fallimento della società incaricata della gestione del trasporto pubblico. Mancato accordo che ha portato all’annuncio della disdetta dei contratti integrativi di secondo livello.
“A seguito dell’aggiornamento della riunione del 12 giugno 2014 – si legge nella nota – che aveva visto in capo ai soggetti partecipanti l’assunzione di reciproci impegni allo scopo di superare la situazione di crisi del Tpl in provincia di Imperia derivante dalla consistente diminuzione dei trasferimenti complessivi di parte pubblica, le parti hanno preso atto preliminarmente dell’impossibilità di intervenire da parte della Regione e quindi di dare corso agli impegni precedentemente assunti dalla medesima (“impegno a ricercare e/o a individuare forme di sostegno economico anche attraverso anticipazioni o contribuzione al fine di accompagnare il percorso intrapreso relativo al trasporto pubblico locale a livello regionale”), con il conseguente venire meno dell’accordo sottoscritto dall’azienda e dai sindacati, la cui efficacia era condizionata al reperimento di dette risorse, e per il quale era stata sospesa la procedura della legge 223/91.
L’indisponibilità delle suddette risorse ha comportato la necessità da parte dell’azienda di dare esecutività alla disdetta della contrattazione collettiva a suo tempo sospesa. Questa misura si è resa necessaria al fine di poter garantire la continuità aziendale e con essa la tutela dei livelli occupazionali, nonché dei servizi resi alla popolazione. Tuttavia continuerà l’impegno delle istituzioni (Prefettura, Provincia, Comuni, soci e azienda Riviera Trasporti) a trovare i fondi necessari per poter mitigare la procedura in essere, e poter così riaprire il tavolo di confronto. L’auspicio è che la misura, non più procrastinabile, possa essere temporanea anche alla luce dell’impegno già preso dai Comuni per il 2015 e alla luce dell’adesione al progetto regionale del trasporto pubblico“.
