E’ stato depositato nalla giornata di ieri, 27 luglio, presso la Procura della Repubblica di Imperia, un esposto con oggetto l’iter di demolizione della ciminiera centrale dell’area ex Ferriere.
Imperia: demolizione ciminiera ex Ferriere, scatta esposto in Procura
A depositare l’esposto un gruppo di cittadini rappresentato da Massimiliano Basteris, promotore della petizione contro la demolizione della ciminiera centrale che ha già raccolto oltre mille firme.
Nell’esposto, che contiene una cronologia dettagliata dell’iter amministrativo che ha portato al via libera alla demolizione della ciminiera centrale, comprensiva delle controversie sui costi di demolizione, si chiede all’autorità giudiziaria di valutare “una controversa vicenda che vede al suo centro i destini di una struttura alla quale i cittadini di Imperia guardano con affetto identificandola in una pietra miliare del suo passato”.
L’ultimo atto, in ordine di tempo, relativo alla ciminiera centrale è l’approvazione della Commissione Paesaggio del Comune di Imperia. Prima del via libera definitivo alla demolizione è necessaria la chiusura positiva della Conferenza dei Servizi, prevista per il mese di agosto. Fondamentale sarà il parere della Soprintendenza, per nulla scontato, visto che la ciminiera centrale è sottoposta a vincolo di tutela e i beni tutelati non possono essere demoliti se non in casi straordinari.
La demolizione, lo ricordiamo, rientra nel più ampio progetto, a cura della società Prima Srl, riconducibile all’imprenditore imperiese Gianfranco Navone (che ne è il presidente), presentato dalla Porta del Mare Srl, società del Gruppo Colussi, proprietaria dell’area, che prevede la realizzazione di due diversi stabili, dove sorgeranno, nel primo, un centro commerciale (con marchio Mercatò) e due ristoranti, e, nel secondo, due ristoranti di cateneindipendenti, oltre a parcheggi e un’area verde. Il Comune, lo ricordiamo, ha posto come condizione necessaria, al privato, per il rilascio dei titoli edilizi, la messa in sicurezza delle ciminiere. A seguito di una perizia è emerso, però, che solo due delle tre ciminiere sarebbero mantenibili, quella centrale, invece, dovrebbe essere demolita perché instabile. Ed è proprio l’iter di demolizione l’oggetto dell’esposto presentato in Procura a Imperia.
