25 Dicembre 2024 14:52

25 Dicembre 2024 14:52

Imperia: incubo crisi idrica, fioccano segnalazioni in tutta la città. “Da ore senz’acqua, non si può vivere così”

In breve: Varie zone della città sono a secco da ore. In particolare, segnalazioni sono pervenute da via delle Valli, Via Pacialla, Terre Bianche, via Strato, via Privata Pozzoli, Baitè, oltre che da via Cason della Guardia, Artallo, strada delle Rocce, via Sant'Agata.

La crisi idrica che sta mettendo a dura prova la provincia di Imperia, in particolar modo il golfo dianese (a Cervo la situazione più complessa) e le frazioni di Imperia, Sant’Agata, Montegrazie e Artallo, si allarga in maniera preoccupante anche alla città. Nella giornata di ieri, 27 luglio, e nelle prime ore di questa mattina, infatti, sono pervenute alla nostra redazione, decine di segnalazioni.

Imperia: crisi idrica, segnalazioni in tutta la città

Varie zone della città sono a secco da ore. In particolare, segnalazioni sono pervenute da via delle Valli, Via Pacialla, Terre Bianche, via Strato, via Privata Pozzoli, Baitè, oltre che da via Cason della Guardia, Artallo, strada delle Rocce, via Sant’Agata. Purtroppo, le previsioni negative degli ultimi giorni si stanno concretizzando e la crisi idrica inizia ad attecchire l’intero comprensorio imperiese.

Le problematiche segnalate dagli utenti sono sempre le stesse. I centralini di Rivieracqua non rispondono al telefono e non forniscono risposte concrete. Non ci sono informazioni, ne preavvisi, sugli orari di interruzione e di ripristino dell’erogazione. Le autobotti sono poche e in alcune aree della città non arrivano.

Con agosto alle porte, l’aumento del caldo e dei turisti, la situazione rischia di peggiorare ulteriormente, trascinando Imperia in una crisi idrica senza precedenti, con l’inevitabile ricorso al razionamento. Un’ipotesi che sembrava lontana e che, invece, oggi, sembra terribilmente reale.

Rivieracqua e la Provincia di Imperia hanno annunciato un aumento delle forze in campo e nuove contromisure per limitare i disagi della crisi idrica. Basterà?

 

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