In data odierna FP-CGIL,FIT-CISL,UIL Traspoorti e Fiadel hanno provveduto all’invio di una comunicazione per la messa in mora per il Comune di Imperia quale Comune capofila e di conseguenza per i 35 Comuni del Comprensorio Imperiese ai sensi delle leggi vigenti e del Codice Civile in materia di responsabilità solidale.
In pratica i Comuni dovranno bloccare il pagamento di tutte le fatture sino al momento in cui gli stipendi, la 14esima e tutte le spettanze maturate non saranno regolarizzate, in caso contrario le organizzazioni sindacali si attiveranno con i propri legali per il recupero crediti attraverso il tribunale, sempre che i Comuni non si vogliano sostituire al pagamento in surroga di quanto maturato dai dipendenti della Tradeco.
E’ un atto dovuto per il rispetto dei lavoratori e delle loro famiglie anche se siamo ben consci del fatto che attraverso i tribunali i tempi si allungheranno in maniera esponenziale, rinnoviamo l’invito a Sua Eccellenza il Prefetto di convocare le parti quanto prima nella speranza di una risoluzione celere di questa vertenza che è ormai diventato un problema di ordine pubblico.