Un altro passo avanti dell’amministrazione Comunale di Imperia verso la pedonalizzazione del centro di Oneglia, dopo gli esiti positivi dello studio di fattibilità affidato dal Comune di Imperia all’ing. Gian Claudio Papone e all’ing./Arch. Andrea Barla.
Con l’obiettivo di essere pronti, in un futuro, ad accedere a dei finanziamenti, è stato inserito all’interno del piano triennale dei lavori pubblici il progetto di “adeguamento e messa in sicurezza della viabilità di via Agnesi, via Serrati, via Aurelia, via Diano Calderina, potenziamento del tratto esistente ed opere propedeutiche alla pedonalizzazione del centro storico di Oneglia”. Il costo di questi interventi è stato stimato in 3 milioni e 350 mila euro.
La pratica relativa all’aggiornamento dei lavori pubblici, illustrata dall’assessore Ester d’Agostino, è stata approvata dal consiglio con 16 voti favorevoli, 3 contrari (Ponte, Abbo e Verda) e 3 astenuti (Gaggero, Risso e Saluzzo).
Imperia: pedonalizzazione centro di Oneglia, nuovo passo avanti del Comune. Progetto inserito nel piano delle opere pubbliche
Claudio Scajola
“Voglio precisare che sarà molto complicato pedonalizzare via Amendola. La prospettiva deve essere quella di un maggiore movimento a piedi e in bicicletta, ma questo deve essere collegato a una programmazione più attenta dei parcheggi. In questa fase abbiamo inserito il progetto di fattibilità di pregio di cui siamo in possesso all’interno del piano degli investimenti triennali per essere pronti ad accedere ai finanziamenti in caso di opportunità.
A chi dice che cerco voti lancio una provocazione: farei pagare chi parcheggia in piazza Dante 4 euro all’ora e chi parcheggia ai Toscanini 1 euro all’ora. Una provocazione per dire che bisognerebbe fare un’azione forte per educare le persone ad andare a piedi o in bicicletta.
Vorrei far notare che quando abbiamo riqualificato piazza Dante abbiamo posizionato molti stalli per le biciclette. All’inizio erano vuoti ora sono sempre pieni. Dobbiamo inseguire questa tendenza”.
Guido Abbo
“Su questa pratica ci sono dei punti interessanti, tra cui un argomento che mi sta molto a cuore. Sono l’unico ad averne parlato in campagna elettorale. È un tema molto divisivo e scivoloso, ovvero la pedonalizzazione di Oneglia, che ha molti lati positivi ma anche molte criticità da risolvere. Nel triennale prevedete un punto suscettibile di fondi PNRR per la revisione della viabilità dal fondo di via Serrati a via Agnesi. Se si riuscisse a modificare l’innesto su via Agnesi per chi arriva da Capo Berta si potrebbe ammorbidire la curva a 90° dietro al collegio. Questa è un’ipotesi suggestiva che consentirebbe di avere una circonvallazione che scavalca via Amendola. Il secondo pezzo riguarda l’allargamento di via Agnesi su cui avete già uno studio di fattibilità.
Arrivando alla rotatorio dalle carceri spunta un altro argomento su cui avevo ottenuto dei generici consensi anche dalla maggioranza: continuare il percorso che va dalla rotonda delle carceri facendo una rampa che scende sul sedime dell’ex ferrovia e arrivare in borgo San Moro, dove ci sarà un’altra rotonda. Il punto terminale di questo aggiramento di Oneglia.
Stavo guardando la variante del progettoperiferie urbane che prevede il rifacimento della rotonda di borgo San Moro che toglie la continuità con la bretella perchè ci sarà un attraversamento. Quella rotatoria è fondamentale, se creiamo un tappo si vanifica tutto il progetto”.
Maria Nella Ponte
“L’idea di pedonalizzare Oneglia è una boiata. Abbiamo due rotonde in croce, il traffico in tilt quando chiudiamo via Bonfante, abbiamo sensi unici. Mi auguro che non realizziate questo progetto. La cittadinanza non è d’accordo. Abbiamo una città con il più elevato numero di anziani. Chi non può camminare come fa a raggiungere i negozi?
Mi auguro che la prossima amministrazione, sperando che sia un’altra, cancelli questo progetto. Mi auguro che vi togliate questa idea dalla testa”.