Imperia.”In un qualsiasi momento di crisi un commerciante non alza i prezzi per i propri clienti, li abbassa. Stessa cosa dovrebbe fare il Comune. Siamo in difficoltà, ci sono pochi turisti e le tasse che dobbiamo pagare sono ancora troppo alte“. Sono queste le parole più importanti e significative di Marco Russo, gestore del “Camping Piani” visibilmente sconsolato dalla situazione cittadina attuale.
L’estate è il momento più atteso da moltissimi commercianti e gestori di stabilimenti balneari, camping e strutture alberghiere. Si spera sempre in un flusso di turisti che porti nuove forze all’economia e rilanci il commercio imperiese, quest’anno in particolar modo viste le difficoltà attraversate nell’inverno tra cartelle esattoriali molto salate e interi stabilimenti a rischio chiusura.
Purtroppo però la crisi continua a farsi sentire: “I miei ospiti sono il 20% rispetto agli anni passati. La situazione è molto difficile e, come se non bastasse, la Tares è ancora più alta del 50%. Siamo qui dal 1990 e ora arriviamo a stento a fine mese”. Continua Marco Russo mostrando poi i cassonetti della spazzatura accanto al suo camping: “Avevamo chiesto all’assessore di poterli raddoppiare, perchè sono troppo pochi per i rifiuti che si producono in un campeggio, invece niente e quando i camion non passano la situazione diventa sempre più ingestibile”.