24 Dicembre 2024 01:25

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Imperia: addio all’ex caserma dei Vigili del Fuoco in via Delbecchi, il saluto di pompieri e Confindustria. “Al suo posto il nuovo polo tecnologico” / Foto e video

In breve: Da domani, 2 agosto, verranno infatti demolite alcune strutture per far spazio al nuovo Polo tecnologico progettato da Confindustria.

Si è tenuta questa mattina, presso l’ex Caserma dei Vigili del Fuoco di via Delbecchi, a Imperia, una sentita cerimonia di commiato della storica sede (operativa sino al 2009, prima del trasferimento in via Strato, nella ex Caserma Crespi). Da domani, 2 agosto, verranno infatti demolite alcune strutture per far spazio al nuovo Polo tecnologico progettato da Confindustria.

Alla cerimonia, voluta dai Vigili del fuoco che per decenni hanno prestato servizio nella sede, guidati dall’ex comandante Natale Inzaghi, hanno preso parte tanti vigili del fuoco, in pensione e in servizio, oltre al direttore di Confindustria Paolo Della Pietra, al Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco, Amedeo Pappalardo, e ovviamente allo storico comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, Natale Inzaghi, oggi in pensione.

E proprio Inzaghi, affiancato dai caporeparto Bartolomeo Buonvicino e Giorgio Rigardo, attuale presidente dell’Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco, sezione di Imperia, ha dato la picconata simbolica all’ex Caserma, segnando di fatto la fine di una lunga storia. Nel Polo di Confindustria e in particolare nell’edificio principale, che non sarà demolito ma totalmente ristrutturato, resteranno in una teca gli elmetti dei Vigili del fuoco, a testimonianza del glorioso passato dell’edificio. Lo stesso Inzaghi ha donato il suo elmetto personale. 

Natale Inzaghi, comandante provinciale Vigili del Fuoco

Spiega l’ingegner Inzaghi: “Pensiamo all’entusiasmo di quei pompieri che con sacrificio enorme passavano 24 ore si e 24 ore no nella Caserma di via San Francesco, una Caserma suddivisa su tre piani, con grossi disagi, non c’erano autorimesse, quando sono venuti qui in via Delbecchi. Caserma nuova, innovativa, comoda. Uno slancio ancora maggiore nella loro missione di soccorso. Nel ’52 avevano iniziato a entrare nella Caserme i Vigili del Fuoco volontari, ausiliari, ragazzi di leva che sceglievano volontariamente di fare servizio nei Vigili del Fuoco. Questi ragazzi entravano per vari motivi, ma dopo pochi giorni che respiravano l’aria e il sentimento che aleggiava qui dentro pensavano subito ‘io voglio rimanere. Voglio che la mia vita, sia vita di soccorritore, di pompiere’. E buona parte ha coronato il suo sogno. E chi non l’ha fatto è rimasto idealmente e oggi a questa celebrazione abbiamo un notevole numero di ragazzi che ha fatto il servizio militare da noi, ma che poi la vita ha portato su altre strade. Per me è un’emozione particolare, perché è stato il mio primo Comando, ottenuto a soli 5 anni di servizio, in una città che normalmente non era sede di primo, ma di secondo Comando. Io sono stato onorato e stimolato e ho trovato un’ambiente eccezionale per operatività, serietà, organizzazione. Sono stati 19 anni produttivi e credo che abbiano lasciato un segno su generazioni di pompieri“.

Paolo Della Pietra, direttore Confindustria

“Ci ha fatto molto piacere fare questa commemorazione. Ci era stato chiesto la settimana scorsa dal comandante Inzaghi e non abbiamo assolutamente potuto dire di no. Ci è sembrato d’obbligo commemorare un luogo dove i pompieri hanno lavorato, dormito, faticato e anche rischiato la vita, perchè ogni giorno fanno anche questo. Abbiamo fatto il passaggio di consegne da questa ex caserma, in disuso da circa 10 anni, a un centro per le imprese che lavorano nell’ambito del software. 

Confindustria ne ha acquisito una parte ma ci sono anche una dozzina di proprietari che sono soprattutto aziende che lavorano nell’IT, il settore dell’innovation technology, specificatamente nell’ambito del software, che occupano tanti giovani e sono in espansione.

Aggregandosi vogliono dare non solo un impulso al loro business ma anche creare un luogo per i giovani, per le start up, aiutandole a crescere, fare convenzioni con le scuole come stiamo già facendo, con gli istituti superiori con gli Its, creare formazione e creare futuro. Futuro è una parola che riguarda non solo questo settore, ma anche tanti giovani del nostro territorio che spesso sono preparati ma vanno a lavorare altrove. Il nostro vuole essere un segnale per fare rimanere i giovani o far tornare quelli che sono andati via”.

Addio all’ex Caserma dei Vigili del Fuoco: le picconate simboliche

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