Nuovo sopralluogo dei Carabinieri, ieri mattina in Comune a Imperia, presso gli uffici dei Lavori Pubblici e dell’Urbanistica, in viale Matteotti.
Imperia: tangenti, nuovo sopralluogo dei Carabinieri in Comune
Secondo quanto filtra i militari avrebbero chiesto informazioni e acquisito nuova documentazione relativamente all’ex bocciofila “Pietro Salvo” di Corso Roosevelt, al centro di un progetto di riqualificazione, con realizzazione di un parcheggio, oggetto dell’inchiesta condotta dalla Procura della Repubblica di Imperia che ha portato agli arresti di Vincenzo Speranza, titolare di Edilcantieri, del fratello Gaetano, ex Carabiniere, e dell’ormai ex Sindaco di Aurigo e consigliere provinciale Luigino Dellerba.
Secondo l’accusa Dellerba, nelle vesti di consigliere provinciale, avrebbe ricevuto dall’imprenditore una tangente da 2 mila euro in cambio della promessa dell’affidamento dei lavori di realizzazione del parcheggio di Corso Roosevelt.
La Provincia di Imperia, lo ricordiamo, ha dato il via libera all’operazione, con voto favorevole del consiglio provinciale, lo scorso 25 maggio. In che modo? Approvando una variazione di bilancio (pratica presentata in aula dal Presidente Claudio Scajola) pari a 235 mila euro per il finanziamento del progetto, comprensivo dell’acquisizione, da parte della Provincia, dell’ex bocciofila, della demolizione e della realizzazione del parcheggio.
Lo scorso 26 luglio sul presunto giro di tangenti ha avuto un ulteriore sviluppo con l’esecuzione, da parte dei Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale, di due nuove misure cautelari emesse dal GIP del Tribunale di Imperia su richiesta della locale Procura della Repubblica, ovvero gli arresti domiciliari per Vincenzo Speranza (era stato scarcerato solamente lo scorso 7 luglio), titolare dell’impresa di costruzioni Edilcantieri SRL, e la sospensione dall’esercizio della funzione pubblica per il geometra Marino Masi, del Comune di Imperia.
