La Provincia di Imperia ha revocato altri due appalti alla Edilcantieri, la ditta edile coinvolta nell’inchiesta della Procura della Repubblica di Imperia su un presunto giro di tangenti nell’ambito delle procedure di affidamento di appalti pubblici sottosoglia.
Imperia: Provincia revoca altri due appalti a Edilcantieri
I due appalti revocati (che la Edilcantieri si era aggiudicata con un ribasso d’asta dell’1.20%) riguardano lavori di manutenzione straordinaria della segnaletica sulle strade provinciali di ponente e di levante affidati alla Edilcantieri per un importo complessivo pari a 96 mila euro. Gli affidamenti, diretti, datati 30 marzo e 1 aprile sono divenuti efficati con atto del 30 maggio 2022.
I provvedimenti di revoca sono entrambi firmati dal dirigente del settore Insfratrutture, ufficio strade, Michele Russo e sono motivati proprio con gli sviluppi dell’inchiesta che ha portato agli arresti di Vincenzo Speranza, titolare della Edilcantieri, del fratello, e suo collaboratore, Gaetano Speranza, dell’ex consigliere provinciale e ex Sindaco di Aurigo Luigino Dellerba e alla sospensione del funzionario del Comune di Imperia Marino Masi.
“Nella fase immediatamente precedente alla stipula del contratto – si legge – sono emerse, a seguito di un’inchiesta della Procura della Repubblica di Imperia in corso, problematiche che hanno interessato l’Impresa […] che pregiudicano la possibilità di stipulare il contratto fino alla definizione delle contestazioni mosse e, di conseguenza, eseguire i lavori nelle tempistiche previste dal cronoprogramma per non incorrere nella perdita del finanziamento”.
La Provincia aveva revocato alla Edilcantieri anche l’appalto per i lavori di sistemazione parziale di alcuni tratti della strada vicinale Santa Brigida-Monte Faudo.