E’ Max Ferrari, 49 anni, bergamasco, conosciutissimo ad Alassio, il conducente del motoscafo che nei giorni scorsi ha sfiorato una collisione con un canadair impegnato nelle manovre di rifornimento d’acqua davanti alla costa di Albenga nell’ambito delle operazioni di spegnimento nel vasto incendio che ha interessato l’intero comprensorio ingauno.
Albenga: motosfaco ostacola canadair, video diventa virale. Le parole del conducente
Nel video, divenuto virale sui social, si vede il Canadair in procinto di planare sull’acqua per il rifornimento quando improvvisamente arriva a tutta velocità il motoscafo condotto da Max Ferrari che taglia la traiettoria del canadair costretto a una manovra di emergenza.
Ferrari, finito nel mirino dei social (e della Capitaneria di Porto, che lo ha denunciato dopo aver acquisito il video), ha replicato in un’intervista al Secolo XIX e con un video pubblicato sui social in cui definisce “pezzenti, parassiti“ ci lo sta attaccando in queste ore.
“Mi sento alla gogna mediatica. Tra me che guido un bolide, che in pochi si possono permettere, e i piloti di canadair, che salvano le persone dall’incendio, è chiaro che la gente mi punta l’indice addosso e mi accusa di inciviltà. Per 12 anni ho fatto il mondiale offshore. Nessuno mi ha mai accusato di incidenti o bravate. Se invece vogliamo usare questa vicenda per tirare fuori vecchie storie per le quali ho già pagato, allora è un’altra storia (il riferimento è ai guai con la Guardia di Finanza che nel 2012 gli contestò un’evasione fiscale da 3 milioni di euro, ndr). La Capitaneria doveva fare di più per impedire il transito in quel tratto. Io non ne sapevo nulla”.