Claudio Scajola e la sua segretaria Roberta Sacco sono stati rinviati a giudizio, con la formula del rito immediato, nell’ambito dell’inchiesta che ha portato all’arresto dell’ex Ministro con l’accusa di aver favorito la latitanza dell’ex parlamentare di Forza Italia Amadeo Matacena, la cui posizione è stata invece stralciata.
Il gip di Reggio Calabria, infatti, ha accolto la richiesta della Dda. Insieme a Scajola e alla Sacco a processo anche Chiara Rizzo, Martino Politi e la sanremese Maria Grazia Fiordalisi, segretaria di Matacena. Il processo prenderà il via il prossimo 22 ottobre.