Marciapiedi sconnessi, ammalorati, pilastri di travertino divenuti pit stop dei cani del quartiere, rifiuti di ogni genere sparsi ovunque. È questo il vergognoso “spettacolo” di cui sono artefici (solo in parte, ndr) e vittime allo stesso tempo i residenti di via Foce, nel cuore di Oneglia, a neanche 100 mt da piazza Dante.
Imperia: via Foce nel degrado, rifiuti, marciapiedi e asfalti ammalorati
Il marciapiede dinnanzi all’Oviesse è divenuto negli anni lo spauracchio degli anziani che, periodicamente, hanno con esso un incontro ravvicinato di terzo tipo (tibia, ginocchio e bacino). A parte qualche tapullo per coprire le voragini che si sono create con il tempo le varie amministrazioni sembrano aver abbandonato la via se non per tornarci per controllare i ticket dei parcheggi blu situati in zona.
L’asfalto, a seguito della messa a terra della fibra pare una pista da motocross mentre le buche potrebbe essere utilizzate come progetto sperimentale dai professori di geografia per illustrare i continenti.
Inoltre la via, da anni, attende la fine dei lavori dell’ex palazzo di vetro, oggi residenza “Imperial” che dovrebbero consentire un collegamento viabilistico tra via Schiva e la stessa via Foce riqualificandola. L’auspicio è quello che l’amministrazione si attivi al più presto e non attenda, l’ennesima richiesta danni da parte del malcapitato di turno.