Visita in carcere a Imperia, questa mattina 16 agosto, per il partito Radicale, in occasione del “Ferragosto radicale”.
Nella circostanza il GRAF – Gruppo Radicale Adele Faccio – di Imperia ha consegnato l’ormai tradizionale valigia di fumetti. Saranno distribuiti alle guardie penitenziarie e destinati alle biblioteche delle carceri.
Imperia: i Radicali in visita in Carcere
Presenti Stefano Petrella consigliere generale del Partito Radicale, Eleonora Serrati, delegato internazionale associazione Pirati, iscritta al Partito Radicale, Luca Robustelli avvocato, iscritto al Partito Radicale, e Umberto Baccolo membro consiglio direttivo Nessuno Tocchi Caino, iscritto al Partito Radicale. Nel pomeriggio la visita si sposterà nel penitenziario di Sanremo.
Presente anche il segretario del Graf Gian Piero Buscaglia.
Stefano Petrella – consigliere generale partito radicale
“Le urgenze sono sempre quelle del sovraffollamento, per essere risolto avrà bisogno di riforme e di un maggior uso delle misure alternative, che spesso non vengono concesse.
Verifichiamo anche la condizione degli istituti. Siamo stati a Pontedecimo, a Massa, a La Spezia e anche a Chiavari.
Dobbiamo visitare Imperia e Sanremo e prossimamente a Marassi. Concluderemo poi con un incontro pubblico in Regione, il 18 agosto, sul Garante regionale dei detenuti, che purtroppo manca”.
Gli episodi critici a Imperia e Sanremo sono all’ordine del giorno?
“Per quel che riguarda Sanremo è la situazione di isolamento e abbandono che vive l’istinto. È distante dalla città e ha pochissimi rapporti con Sanremo.
Una certa carenza di personale. Ci sono persone che scontano una pena lunga, anche 20 anni, ma c’è pochissima attività lavorativa e trattamentale.
Il problema di Imperia è strutturale, è un carcere piccolo e ha pochi spazi di attività trattamentale. Ha comunque buoni rapporti con la città, anche se recentemente ci sono stati dei problemi”.
Gian Piero Buscaglia
“Oggi ha luogo il Ferragosto Radicale. Il partito Radicale visita 40 carceri di tutta Italia e oggi anche a Imperia e Sanremo.
Il 18 agosto a Genova ci sarà una conferenza nella sede di regione Liguria, per esercitare la nomina del Garante della Carceri. Figura che manca, benché sia stato faticosamente istituito. Anni fa proposi la candidatura di Stefano Petrella, accetterebbe anche la nomina a titolo gratuitamente.”
Il problema del carcere di Imperia?
“Adesso facciamo la visita e potremmo dare una versione più aggiornata. È un carcere piuttosto piccolo. Paradossalmente si vive meglio in un carcere piccolo e cittadino, che in un carcere moderno, grande e funzionale come quello di Sanremo.
Ci si suicida di più nelle carceri grandi e moderne , che in quelle cittadine. Intorno hai la vita, la gente e il mondo.
Quello che manca molto nella nostra zona è il carcere di Savona. Non c’è più”.