Imperia. Serata di grande successo quella di ieri, martedì 5 agosto, organizzata da Monica Tondelli, del Bar 11 per festeggiare i 10 anni di attività e per sostenere la causa “Agnesi”: “Sono dalla loro parte da sempre – racconta Monica a fine serata – Sono persone splendide, non so se potete capire quanto mi hanno dato. Sono stati abbandonati nel momento del bisogno proprio da chi doveva invece stargli accanto, so le loro situazioni e le loro storie, alcune me le hanno raccontate proprio loro. La serata è stata un successo, non immaginavo così tante persone vicine a me e ai ragazzi e invece…sono contenta!“.
Circa 200 persone infatti, oltre a una trentina di dipendenti dello stabilimento Agnesi, si sono racchiusi attorno al Bar 11 per ascoltare la grande maratona musicale di circa 26 band che hanno suonato ininterrottamente dalle 18.30 in poi facendo divertire tutti i presenti in un alternarsi di emozioni sonore e “umane”. Infatti, tra una band e l’altra, ci sono stati svariati interventi.
Particolarmente degno di nota quello del Sindaco Capacci che, dopo aver mangiato un piatto di pasta Agnesi offerta dai lavoratori e indossato il cappellino della fabbrica ha dichiarato: “Monica ha organizzato questo evento col cuore, a sue spese e la ringraziamo veramente. E’ bello vedere tanta gente riunita qui in un clima di gioia anche se siamo qui anche perchè c’è una tragedia incombente qua dietro. Le cose vanno però affrontate con positività e crederci perchè ad oggi questa battaglia non credo sia persa. So che l’opzione di spostare la fabbrica non piace ai dipendenti e non piace nemmeno a me, ma bisogna vedere di ottenere un risultato e tra le opzioni di chiusura e spostamento forse è meglio accettare che si sposti. Il signor Colussi sa benissimo che l’Amministrazione chiede di preservare i posti di lavoro.
Dopo un momento di ira iniziale da parte di Gigi Lazzarini, dipendente e sindacalista Agnesi, per l’assenza di tanti colleghi a inizio serata, i lavoratori sono arrivati numerosi ed è stato proiettato un video che ripercorreva, tramite le immagini la storia della fabbrica. A commentarlo proprio Lazzarini che, in conclusione ha dichiarato: “Io, per dare da mangiare alla mia famiglia e ai miei figli sono disposto a tutto. Lo stabilimento deve restare a Imperia, possono spostarlo, ma noi dobbiamo continuare a produrre pasta”.
Tra i presenti alla manifestazione, oltre al Sindaco, all’assessore Fresia, Parodi, al consigliere Savioli, Saluzzo, altri membri della maggioranza, alla consigliera Glorio, al Sindaco Natta e tante altre personalità politiche e dell’amministrazione, c’era anche il consigliere regionale Marco Scajola, che ha dichiarato: “Mi hanno invitato alcuni amici dell’Agnesi, devo dirvi che sento tante chiacchiere da parte di chi potrebbe fare qualcosa a livello istituzionale, ma si muovono in pochi. Ho chiesto a Vesco delle risposte poichè di atti non si sono visti, nemmeno una convocazione della parte privata. Lo stesso Comune, tante apparizioni ma non mi risulta che siano stati aperti tavoli con proposte concrete per responsabilizzare il privato che non può fare quello che vuole della nostra città. Il Comune è debole, fa apparizioni. Non voglio fare polemiche ma tutti si devono assumere le loro responsabilità”.
Hanno preso poi la parola alcuni dipendenti che, dopo aver raccontato un po’ il lavoro dell’Agnesi hanno dichiarato: “Colussi è colui che sta facendo affondare la fabbrica, è colui che ha chiuso lo spaccio, è colui che ha chiuso il molino perfettamente funzionante. L’azienda chiuderà perchè c’è la volontà di chiudere non perchè non è produttiva. Ci sono cose peggiori al mondo, è vero, ma noi viviamo di questo e questo è il nostro momento peggiore”.
“E’ stata una bella serata, tanta gente e tanti dipendenti Agnesi, dopo il mio sfogo forse. Bella la dichiarazione del Sindaco e spero che alle parole seguano i fatti per mantenere lo stabilimento a Imperia e faremo di tutto perchè ciò avvenga” dichiara in chiusura Lazzarini
“La serata è stata superiore ad ogni aspettativa, sono stanca, emozionata contenta, ma soprattutto sono felice della risposta che ha dato la città, non mi aspettavo tutta questa gente” conclude Monica Tondelli commossa e felice per l’esito finale della festa.