Si fa sempre più intricato e controverso l’iter amministrativo predisposto dal Comune di Imperia per l’aggiudicazione dell’appalto (da 45 milioni di euro), mediante la procedura finanza di progetto, per la realizzazione di un tempio crematorio e il completamento dei cimiteri.
Imperia: cimiteri e tempio crematorio, un maxi appalto che fa discutere
La società prima classificata, GI One S.p.a., che inizialmente era stata esclusa in quanto l’offerta ritenuta, dalla Commissione giudicatrice, non idonea, e poi successivamente riammessa, su parere del legale del Comune di Imperia, l’avvocato Lorenzo Cuocolo, con aggiudicazione dell’appalto, è in procinto di cedere il proprio ramo d’azienda alla società seconda classificata nel bando di gara indetto dal Comune di Imperia, ovvero la Altair Funeral che, a sua volta, aveva presentato ricorso al Tar contro la mancata aggiudicazione dell’appalto, poi ritirato.
Per verificare se la procedura presenti o meno criticità il Comune di Imperia ha deciso di chiedere un parere legale (“la richiesta è ritenuta necessaria per la particolarità della situazione in questione ed è alla base di un possibile ulteriore contenzioso“) all’avvocato Lorenzo Cuocolo, per un importo pari a 7.295,60 euro.
In caso di cessione del ramo d’azienda da parte della GI One S.p.a., sarà di fatto la Altair Funeral, seconda classificata, l’aggiudicataria dell’appalto e dunque l’impresa che realizzerà il tempio crematorio e si occuperà dei cimiteri.
Il valore dell’appalto
Il valore stimato è di 45.239.860 euro, comprese spese tecniche. Durata del contratto di appalto 360 mesi.
Nel dettaglio 7.631.191 euro (oltre a spese tecniche per 637.297 euro) per i lavori di costruzione del tempio crematorio e del completamento dei 13 cimiteri comunali (Oneglia, Porto Maurizio, Borgo d’Oneglia, Sant’Agata, Castelvecchio Santa Maria Maggiore, Costa d’Oneglia, Cantalupo, Caramagna, Moltedo, Montegrazie, Piani, Poggi e Torrazza), 36.971.372 euro per il servizio di gestione, compresi i servizi necroscopici relativi alle salme e l’illuminazione votiva.
Per quanto riguarda i lavori, le risorse saranno così suddivise:
- costruzione forno crematorio € 4.284.000,00
- costruzione nuovi manufatti cimiteriali € 2.856.571,00
- Adeguamento impianti luci votive € 414.120,00
- Impianti fotovoltaici € 76.500,00
Il bando contiene inoltre l’elenco del personale da assorbire, in totale 8 dipendenti. Previsto un guardiano nei cimiteri di Porto e di Oneglia e il posizionamento all’ingresso dei cimiteri di Oneglia e di Porto di strumentazione elettronica per la localizzazione defunti.