24 Novembre 2024 12:32

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24 Novembre 2024 12:32

IMPERIA. CASO RT. GIORDANO (PD): “I LAVORATORI DOVEVANO ESSERE CONVOCATI PRIMA DI RICEVERE LA LETTERA DI LICENZIAMENTO”

In breve: "Le lettere di licenziamento sono state inviate senza aver dato la possibilità ai lavoratori di esprimere e spiegare le loro posizioni"

Sede Riviera Trasporti

Imperia. Riccardo Giordano, capogruppo PD in Provincia, visto il momento di grande fermento nella Riviera Trasporti ha dichiarato di essersi prodigato per convocare i lavoratori interessati dal licenziamento prima di inviare delle lettere:

Avevo chiesto al consiglio d’amministrazione della Riviera Trasporti di convocare i cinque lavoratori interessati prima di intraprendere ogni decisione in merito al loro  rapporto di lavoro; così non è stato,  e le lettere di licenziamento sono state inviate senza aver dato la possibilità ai lavoratori di esprimere e spiegare le loro posizioni.

Penso che un consiglio d’amministrazione nuovo, che non conosce a fondo i singoli casi,  abbia il dovere, prima di procedere  in un senso o nell’altro, di sentire un po’ tutte le campane e, in ogni caso, ascoltare preventivamente i destinatari di un provvedimento di licenziamento  è il minimo che si possa fare.

Non voglio entrare nel merito delle singole posizioni, anche se  esprimo la mia generale e personale avversione  nei confronti di ogni provvedimento che vada a colpire unilateralmente  i lavoratori. Rimango   sicuramente molto contrariato se penso alla situazione generale in cui si trova l’azienda e  alle cause che  hanno determinato l’attuale stato di dissesto.

Per un azienda la strada del licenziamento è sicuramente quella più facile e più breve, ma il prezzo da pagare per i singoli è molto, troppo alto. Faccio quindi pubblicamente appello al consiglio d’amministrazione della Riviera Trasporti di convocare immediatamente i cinque dipendenti  in questione, per ascoltarli come lavoratori  e come persone, e per  ricercare con loro, sino alla fine,  ogni soluzione che sia alternativa alla risoluzione del rapporto di lavoro.

Mi pare che nella situazione attuale generale relativa al lavoro e all’occupazione nella nostra provincia sia il minimo che si possa fare“.

 

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