Imperia. Una decina di rappresentanti del Partito di Rifondazione Comunista hanno realizzato un presidio questa mattina alle undici di fronte al pastificio Agnesi. I partecipanti hanno distribuito un volantino in cui si legge: “con lo smantellamento del molino viene scritto il de prufundis dell’intero stabilimento AGNESI. In virtù dei frettolosi accordi tra sindacato e proprietà al momento della chiusura delle attività del molino e la successiva cassa integrazione. 28 lavoratori senza mai proclamare uno sciopero a oltranza, in un quadro di sostanziale menefreghismo della cittadinanza e delle istituzioni, viene annunciata a chiare lettere la chiusura dell’intero stabilimento […] C’è una sola possibilità per invertire la rotta di un declino che sembra inarrestabile: “occupare lo stabilimento”
“Il tempo delle chiacchiere è finito – ha dichiarato Zuccolo del Prc – Oggi ci sono in ballo oltre 200 posti di lavoro e il futuro è in mano a loro. Se vorranno fare azioni forti come occupare lo stabilimento, saremo con loro”
Intorno alle 12.30 è arrivata al presidio anche Roberta Fantozzi della segreteria nazionale del Prc responsabile del dipartimento lavoro che ha dichiarato: “Siamo qui perché la notizia che stanno iniziando a smantellare i macchinari è preoccupante, ci vuole una mobilitazione all’altezza della grave situazione, anche perché se si vuole mantenere alto il livello occupazionale e rilanciare il settore agroalimentare il pastificio deve rimanere aperto e ad Imperia. Per impedire lo smantellamento è decisivo che il Comune vincoli le aree a destinazione industriale creando un elemento di resistenza molto importante”.