23 Dicembre 2024 02:30

23 Dicembre 2024 02:30

Vaiolo delle scimmie, Liguria: al San Martino circa 20 casi trattati. Individuate le persone a rischio a cui viene raccomandata vaccinazione. “Infezione da non sottovalutare”

In breve: “L’infezione non è blanda e non va banalizzata – spiega Matteo Bassetti, coordinatore del Dipartimento Interaziendale regionale di Malattie Infettive e direttore della Clinica Malattie Infettive dell’Ospedale Policlinico San Martino

“Ad oggi la clinica di Malattie Infettive di Genova ha trattato circa venti casi di vaiolo delle scimmie e attraverso i centri di Malattie Infettive, Dermatologia e Dipartimenti di Prevenzione abbiamo individuato le persone a rischio e a cui è altamente consigliata la somministrazione del vaccino.

Il Diar è stato tra i primi a muoversi con il protocollo regionale e dalla prossima settimana saranno disponibili le prime 1.700 dosi”. Così il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti in merito alla campagna di vaccinazione contro il vaiolo delle scimmie.

L’infezione non è blanda e non va banalizzata – spiega Matteo Bassetti, coordinatore del Dipartimento Interaziendale regionale di Malattie Infettive e direttore della Clinica Malattie Infettive dell’Ospedale Policlinico San Martino -, tanto che attualmente abbiamo ricoverato un giovane di 25 anni che ha scoperto di aver contratto il vaiolo delle scimmie, l’HIV e sifilide.

Il giovane è stato ricoverato con lesioni importanti a naso e bocca ed è stato trattato con il Cidofovir, rispondendo in modo più che brillante alla cura, tanto che domani sarà dimesso. Quindi è un’infezione che non va banalizzata ma sappiamo anche che la clinica di Malattie Infettive è in grado di gestire al meglio i casi che fino ad oggi si sono presentati, anche quelli più complessi”.

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