Bollette esposte in vetrina contro i rincari da capogiro. È questa l’iniziativa lanciata da Fipe Confcommercio, approdata anche a Imperia, per chiedere pubblicamente al Governo di intervenire e per rendere partecipi i clienti delle difficoltà che si trovano ad affrontare gli esercenti e i titolari delle attività di ristorazione.
A invitare i commercianti imperiesi ad aderire è il Presidente provinciale di Fipe Imperia Enrico Calvi, titolare del Ristorante I Cacciatori, che per primo rende noto l’aumento registrato sulla bolletta di giugno 2022, rispetto alla bolletta relativa allo stesso periodo dello scorso anno, da 1.435 euro a 3.197 euro.
Imperia: “Bollette in vetrina”. Commercianti in protesta contro il caro energia
“Il caro energia sta assumendo il profilo di una vera emergenza con costi che nel giro di un anno sono triplicati e con prospettive di ulteriore peggioramento – spiega Enrico Calvi, Presidente provinciale Fipe Imperia – Le misure fin qui adottate dal Governo non sono sufficienti a riportare il costo entro livelli di sostenibilità e pertanto abbiamo chiesto il potenziamento dei crediti di imposta già a partire dal terzo trimestre 2022 nell’ambito della conversione del decreto legge c.d. “Aiuti bis”.
Questa richiesta, sicuramente costosa per il bilancio dello Stato, ha bisogno del massimo supporto da parte degli operatori e dell’opinione pubblica. Per questo proponiamo di aderire all’iniziativa di Fipe Nazionale, “Bollette ln Vetrina”, con l’obiettivo d’informare i consumatori sulla situazione di difficoltà che le nostre imprese continuano a vivere dopo oltre due anni di misure restrittive dovute alla pandemia.
Vi chiediamo quindi di aderire numerosi esponendo sulle vostre vetrine l’ultima bolletta di luce e gas (o entrambe) e quelle relative allo stesso periodo di un anno fa. A tale scopo è stata predisposta una sorta di intestazione/cornice su cui applicare le bollette e da affiggere sulle vetrine”.