“Io non commento le inchieste, dico solamente che dopo 4 anni di insistenza dell’amministrazione del Comune di Imperia che io presiedo, si è riusciti l’anno scorso finalmente a far attivare tutta la manutenzione necessaria sul depuratore, compreso lo scarico a mare, con investimenti importanti anche del Comune di Imperia su un settore che era effettivamente trascurato“. Così il Sindaco di Imperia Claudio Scajola interviene a seguito della notizia della conclusione delle indagini per Valter Cammelli, amministratore delegato di Amat, e Valerio Chiarelli, direttore esecutivo di Rivieracqua, nell’ambito dell’inchiesta della Guardia Costiera, coordinata dalla Procura della Repubblica, per i continui sversamenti in mare del depuratore, oggetto nei mesi scorsi di un’inchiesta giornalista del nostro giornale.
Imperia: depuratore, inchiesta per disastro ambientale. Parla Claudio Scajola
“Gli avvisi di garanzia sono una garanzia per quelli che sono indagati affinchè possano prendere coscienza e vedere di cosa si tratta. Io non commento le inchieste, dico solamente che dopo 4 anni di insistenza dell’amministrazione del Comune di Imperia che io presiedo, si è riusciti l’anno scorso finalmente a far attivare tutta la manutenzione necessaria sul depuratore, compreso lo scarico a mare, con investimenti importanti anche del Comune di Imperia su un settore che era effettivamente trascurato.
Credo che ormai sul depuratore manchino pochi mesi e abbiamo ultimato tutta la manutenzione straordinaria dopo 15 anni che non si faceva nulla. Sul problema degli odori abbiamo provveduto e sta per partire un lavoro che farà ulteriormente sparire gli odori che escono dal depuratore che non dovrebbero più uscire con i lavori che sono in corso e termineranno tra un paio di mesi. Per ulteriore garanzia ci sarà una ciminiera che eliminerà ulteriori rischi.
Per gli scarichi a mare del sistema fognizio il Comune di Imperia li ha terminati con proprie risorse e propri fondi che sono arrivati dalla Protezione Civile e dalla Regione Liguria e oggi possiamo dire di aver messo in sicurezza il nostro sistema”.