“Continueremo per quanto possibile a prestare attenzione, intervenire, impegnarci nel nostro compito di formazione e informazione”. Questo il commento del Coordinamento Provinciale di Imperia di “Libera, associazioni, nomi e numeri contro le mafie”, alla notizia dell’annullamento, da parte della Questura di Imperia, del concerto del cantante neomelodico Vincenzo Pandetta, detto Niko Pandetta, nell’ambito dell’evento Moo-Kuna, il festival che doveva svolgersi a Cipressa il prossimo weekend.
Secondo la Questura, infatti, “i testi delle canzoni del Pandetta sono evocativi di criminose gesta e la natura dell’esibizione dell’artista, con testi chiaramente innegianti agli ambienti malavitosi e istigatori alla delinquenza e alla disobbedienza delle leggi, nonchè al compimento di reati di vario genere, potrebbe comportare gravi ripercussioni per l’ordine e la sicurezza in guisa degli stessi precetti penalistici che vietano tali condotte”.
Annullato dalla Questura di Imperia il concerto di Niko Pandetta a Cipressa, parla Libera. “Giusto educare alla legalità”
“Apprendiamo che il Questore di Imperia Dottor Peritore ha stabilito l’annullamento del concerto di Pandetta – comunica al nostro giornale Maura Orengo, referente provinciale di Libera – Siamo certi che la decisione sarà accolta positivamente. In questa e in altre occasioni recenti abbiamo avuto modo di constatare un impegno rinnovato e puntuale da parte delle autorità non solo nella giusta e doverosa repressione della criminalità ma anche nell’ambito della sua prevenzione e nell’educazione alla legalità. Per parte nostra continueremo per quanto possibile a prestare attenzione, intervenire, impegnarci nel nostro compito di formazione e informazione”.