E’ stata presentata ufficialmente questa mattina nella Sala consigliare del Comune di Imperia l’edizione 2022 del Raduno di Vele d’Epoca.
Parteciperanno 45 barche provenienti da tutta Europa e dagli Stati Uniti
Al Raduno di quest’anno parteciperanno 45 imbarcazioni che arrivano da tutta Europa e alcune anche dagli Stati Uniti. La più antica risale al 1913. Non ci sarà, invece, Beatrice, la vela d’epoca donata al Comune di Imperia, che attualmente è in cantiere per lavori.
Ad aprire l’edizione 2022 del Raduno, giovedì 8 settembre, saranno i paracadutisti, che caleranno il Tricolore dal cielo. L’evento clou della manifestazione è atteso per venerdì 9, con uno spettacolo “da non perdere“. Sabato sera, alle 22.45, ci saranno i fuochi d’artificio.
Il sindaco Claudio Scajola
“Un evento che cresce e che diventa con oggi, anche con la presenza del Governo, un evento internazionale e di interesse nazionale, che modifica la banchina e che crea occasioni di divertimento e curiosità nel mondo della marineria, con investimenti significativi e una presenza coordinata di tutti gli Enti.
Crediamo che sarà un’ottima edizione, sono già 45 le barche iscritte, ed è la prova generale per l’anno prossimo, per l’edizione del Centenario di Imperia. L‘inaugurazione sarà rappresentata dalla discesa del Tricolore, che sarà portato sull’evento dai paracadutisti“.
L’assessore Marcella Roggero
“Le novità sono tante, come il nuovo layout della banchina e la bellezza che abbiamo cercato di portare in banchina con questo nuovo allestimento.
Ci saranno 45 barche che portano tante storie da raccontare. Abbiamo creato la cornice nella cornice, tanti eventi importanti e un salto di qualità notevole rispetto alle edizioni precedenti.
La sorpresa è quella del venerdì sera con uno spettacolo che suggerisco di non perdere e che abbraccerà tutto il bacino portuale.
Sabato sera i fuochi e giovedì una inaugurazione caratteristica e indimenticabile.
A dare maggiore contenuto è l’apertura di tutta la rete museale; il Museo Navale e il Planetario, Villa Grock e il Maci. Sul sito ImperiaExperience ci sono tutte le informazioni.
I costi della manifestazione?
“Dal Comune ha ricevuto un contributo di 35 mila euro. Ha ricevuto anche contributi dalla Camera di Commercio, dalla Regione Liguria, Fondazione Carige e dal Ministero, che ha ricevuto un contributo importante avendo riconosciuto la manifestazione di interesse nazionale”.
Enrico Meini presidente di Assonautica
Sottolinea il presidente di Assonautica Imperia Enrico Meini: “L’evento 2022 è l’evento della normalità. La pandemia ci ha messo in forte discussione e invece quest’anno abbiamo creato un evento della città e abbiamo 45 barche, con tutto quello che deve esserci anche a terra. Siamo soddisfatti di quello che abbiamo fatto e di quello che gli armatori e le loro barche ci daranno dall’8 all’11 settembre. Tutte le sere, dalle 17 in poi, ci saranno eventi collaterali, con band magnifiche. Il sabato sera i cuochi, tanti aperitivi e un evento il venerdì sera, costoso, che non vogliamo svelare, con il quale pensiamo di portare tanta gente alle vele. Si svolgerà alle 21,30 circa”.
Il segretario generale della Camera di Commercio Marco Casarino
“Con grande entusiasmo la Camera di Commercio partecipa alla manifestazione delle Vele d’Epoca.
Quest’anno c’è un programma molto ricco, che proietta questa manifestazione in un ambito che esorbita dai confini della provincia, ma la colloca in ambito nazionale e internazionale.
Faccio un invito anche a chi non è di Imperia e non ha mai partecipato, di venire , è una manifestazione importante che merita”.
Il presidente dello Yacht Club di Imperia Biagio Parlatore
“Come Yacht Club siamo estremamente orgogliosi di poter contribuire all’organizzazione di questo evento.
Abbiamo organizzato una sailing week. Partiamo già da questo sabato con degli eventi velici importanti, tra cui la regata , una tappa della Dragon Cup qui ad Imperia.
Circa 15 Dragoni si affronteranno nello specchio acqueo difronte a Imperia. Per sfociare poi con le regate veliche delle Vele d’Epoca , dal 9 all’11.
L’organizzazione in mare è stata fatta anche mediante l’utilizzo di boe ecologiche, che permettono il posizionamento senza l’utilizzo di attrezzature che possano danneggiare il fondale o inquinare le acque.
Le classi delle Vele d’Epoca saranno sette. Contiamo che dal 9-11 ci siano le condizioni per effettuare delle belle regate”.
