24 Dicembre 2024 18:41

24 Dicembre 2024 18:41

Diano Marina: fulmine sulla spiaggia, bagnino salvo per miracolo. “Evitato per 7 metri, non riesco ancora a crederci”

In breve: Il video dell'episodio, pubblicato in rete, è diventato ben presto virale per la potenza del fenomeno naturale.

“Se non avessi percorso quei 7 metri per andare verso il mio collega che mi stava facendo uno scherzo non sarei qui a raccontare questa storia”. Queste le parole di Fabio Petrini, 37enne andorese, bagnino da 10 anni, da quest’anno in forza allo stabilimento balneare “Bagni Majestic” di Diano Marina, la spiaggia dove due giorni fa si è abbattuto un fulmine.

Il video dell’episodio, pubblicato in rete, è diventato ben presto virale per la potenza del fenomeno naturale. Una potenza che sarebbe potuta essere fatale per i bagnini che si trovavano in quel momento sulla spiaggia. 

Diano Marina: fulmine sulla spiaggia, bagnino salvo per miracolo

“Aveva smesso di piovere – racconta a ImperiaPost Fabio Petrini, ancora scosso – noi eravamo al riparo in ufficio. Quando la situazione sembrava essere tornata alla normalità, con il mio collega dello stabilimento vicino abbiamo deciso di avviarci in spiaggia per sistemare le attrezzature.

Poi tutto è successo in un attimo. Mentre stavo andando verso la mia postazione da bagnino, il mio collega, che stava andando nella direzione opposta verso la sua postazione, mi ha fatto uno scherzo e io allora sono tornato indietro verso di lui ridendo. Mi sono allontanato di 7 metri dall’ombrellone, quanto bastava per non rimanere folgorato in pieno dal fulmine che si è abbattuto in quel momento. 

Ho sentito prima di tutto le gambe bruciare tremendamente, come se mi avessero lanciato addosso dell’acqua bollente. Dopodichè, girandomi, ho visto come un enorme albero bianco e tre saette comparire improvvisamente proprio davanti a me. Sono seguiti poi 3 botti assordanti e sono volato a terra per l’onda d’urto.

Mi sono rialzato e sono scappato di corsa. Subito stavo bene, poi sono andato al pronto soccorso. Me la sono cavata con un po’ di bruciature sulle gambe, per fortuna avevo le scarpe da ginnastica. Avevo le orecchie tappate e dolori per la caduta. Come se avessi fatto un incidente stradale.

Mi sembra incredibile pensare che se non fossi tornato indietro sarei stato esattamente sotto l’ombrellone quando è arrivato il fulmine e a quest’ora non sarei qui a raccontarlo. È una sensazione strana. Qualcuno dall’alto mi ha aiutato.

Questo fa capire ancora una volta quanto sia importante agire con buon senso e sicurezza in queste situazioni. Noi avevamo seguito tutte le misure di sicurezza, abbiamo fatto uscire tutti dall’acqua e fatto allontanare dalla spiaggia. È andata bene così”.

 

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