Questa mattina, in Calata Cuneo, a Imperia, è arrivato il Pullman Azzurro della Polizia di Stato per la promozione della cultura della guida sicura.
Imperia: guida sicura, il Pullman Azzurro arriva in Calata Cuneo
A bordo della Pullman, gli agenti della Polizia Stradale hanno incontrato grandi e piccini per far capire l’importanza di osservare comportamenti corretti su strada. Il Pullman Azzurro è una vera e propria aula multimediale itinerante, dove i visitatori entrano in contatto con un team di esperti poliziotti e possono provare, utilizzando speciali occhiali e simulatori di guida, cosa si vede realmente quando la mente è offuscata dai fumi dell’alcool o delle droghe. Sono stati distribuiti etilotest monouso, messi a disposizione della Fondazione ANIA (Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici), storico partner della Polizia Stradale anche nel contrastare i conducenti che si mettono al volante dopo aver assunto alcolici o stupefacenti.
Presenti sul posto il Questore di Imperia, Giuseppe Felice Peritore, il Prefetto Armando Nanei, il Vice Questore aggiunto, dirigente della sezione Polizia Stradale di Imperia, Flavio Buffa, e le sorelle D’Amato, medaglia d’oro e d’argento agli ultimi Europei di Ginnastica Artistica, atlete delle Fiamme Oro.
Vice Questore aggiunto Flavio Buffa
“Oggi siamo qui con il pullman azzurro che con diverse tappe lungo l’Italia ci consente di far capire ai più giovani, ma anche ai meno giovani, l’importanza del rispetto delle regole nella conduzione dei veicoli e il rispetto della legalità alla guida. Spesso, come oggi, siamo accompagnati da dei testimonial, delle persone che ci aiutano ad aumentare e intensificare la portata del messaggio che vogliamo divulgare. Tutto grazie anche all’impegno di personale formato al lancio di questo tipi di messaggi. All’interno del pullman azzurro vengono trasmessi filmati, anche cartoni animati laddove il pubblico sia di bambini. All’esterno abbiamo un percorso guidato, tramite il quale, con l’ausilio di una maschera, simuliamo la guida in stato di ebbrezza. E’ una maschera che offusca il campo visivo e facciamo capire quali sono le difficoltà e i rischi per chi si mette alla guida sotto effetto di sostanze. Il messaggio che vogliamo mandare è quello del rispetto delle regole.
Le sorelle d’Amato rispettano le regole. Per loro lo sport è un lavoro e il messaggio che mandano, anche ai più piccolini, è di rispettare le regole sin da piccoli per riuscire a crescere nella legalità.
E’ importante, ci preme ricordarlo, rispettare le regole anche quando si è in bicicletta. Il codice della strada è lo stesso”.