25 Dicembre 2024 15:01

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Elezioni 2022: Imperia, inaugurato in via San Carlo il point della Lega. “Speriamo che il centrodestra prenda tanti voti. A Roma per risollevare il ponente ligure”/Foto e Video

In breve: Si è tenuta questo pomeriggio, in via San Carlo, a Imperia, l'inaugurazione del point elettorale della Lega in vista delle elezioni politiche del prossimo 25 settembre.

Si è tenuta questo pomeriggio, in via San Carlo, a Imperia, l’inaugurazione del point elettorale della Lega in vista delle elezioni politiche del prossimo 25 settembre.

Elezioni 2022: Imperia, inaugurato il point della Lega

Oltre a Edoardo Rixi, Parlamentare uscente, candidato nel collegio uninominale Imperia-Savona, alla Camera, Alessandro Piana, vicepresidente della Regione Liguria, candidato nel collegio plurinominale Liguria, al Senato, Flavio Di Muro, Parlamentare uscente, e Mabel Riolfo, consigliere regionale, entrambi candiati nel collegio plurinominale Liguria, alla Camera, erano presenti attivisti e simpatizzati, tra cui anche l’ex vicesindaco di Imperia e ex consigliere regionale Alessio Saso.

Alessandro Piana

“Per fortuna è una campagna elettorale lampo, vista la stagione e vista la situazione socio-economica. Credo che una campagna elettorale lunga avrebbe esasperato i toni e gli animi degli elettori e stancato i candidati. Le possibilità di essere eletto sono concrete, reali, e di questo ringrazio il mio partito che mi ha scelto come capolista al plurinominale al Senato nel collegio Liguria, per la fiducia riposta nella mia persona. 

Il gruppo Lega, alla Camera e al Senato, è stato tra i gruppi più produttivi come argomenti portati in Commissione o addirittura alla Camera stessa. Alla luce di tutto questo e considerano il taglio dei parlamentari, essere capolista al Senato credo che sia un motivo di oroglio e riconoscenza verso un partito per il quale devo dire ho sempre lavorato molto, ma credo di aver avuto molto di più di quello che ho dato e di questo sarò sempre riconoscente. 

Noi siamo sempre sul territorio, ma approfittiamo delle campagne elettorali per incontrare le associazioni, tutte, e capire quali sono le problematiche. Oggi abbiamo difficoltà a fare impresa, ma anche a pagare le bollette domestiche dovute ai rincari esagerati di luce, gas, riscaldamento, ma anche gli stessi carburanti. 

Probabilmente sono il frutto dei riflessi di coda della pandemia e della guerra in Ucraina con l’invasione della Russia, ma sono anche frutto di vergognosissime speculazioni a discapito dei cittadini e di chi produce e consuma, E’ evidente che per quanto riguarda ad esempio il mio settore, l’agricoltura, i produttori stanno assorbendo tutti gli aggravi che ci sono stati per quanto riguarda l’approvvigionamento di materie prime e il confezionamento. Un domani quando non ce la faranno più questi prezzi finiranno nei piatti delle persone. Se pensiamo che ognuno di noi, almeno due volte al giorno, deve mettere qualcosa nel piatto, questi incrementi saranno un grande problema.

Questo settore non può continuare a farsi carico di questi aumenti ed è chiaro che potrebbero esserci ripercussioni molto gravi. Bisogna intervenire, appena fatto il Governo, in maniera concreta e veloce per farsi carico di tutte queste spese e aiutare le imprese italiane tutte. Altrimenti fra due anni dovremo spendere dieci volte tanto per farci carico delle casse integrazioni.

Gli obiettivi della Lega sono quelli di aggiudarci il seggio al Senato. Le percentuali ci danno al 15-16%. Dovremo mantenere quelle percentuali, se facciamo di più meglio. Se facciamo meno pazienza, in maniera onesta faremo autocritica. Il quadro è ottimale, ma non per questo ci sediamo sugli allori. Corriamo pancia a terra per avere sempre più voti”.

Edoardo Rixi

“Anche a Imperia apriamo un point elettorale per presentare i candidati del territorio e anche io, come candidato all’uninominale ho bisogno di avere punti in tutta la provincia. E’ evidente che per noi è fondamentale l’attaccamento al territorio e tutta una serie di temi importanti.

Anche oggi leggevamo sui giornali il tema importante del Colle di Tenda, di cui mi sono occupato prima da Vice Ministro e poi, soprattutto, dopo la tragedia, da membro della Commissione Trasporti alla Camera. Eravamo riusciti a fare un commissariamento, ma se non cambiamo le leggi italiane sulle opere pubbliche il rischio è che saremo sempre in ritardo rispetto ai francesi ed altre nazioni che hanno regole molto più semplici. Bisogna intervenire in tempi molto più rapidi.

Aurelia Bis? Noi siamo riusciti a inserirla, anche nella parte che non era progettata, nei commissariamenti, ma ripeto, bisogna che il nuovo Governo pensi a norme, non dico speciali, ma ad esempio prendendo spunto da quello che è successo a Genova dopo la tragedia del Ponte Morandi. Si sono utilizzate norme che a mio avviso dovrebbero utilizzate per tutte le opere. Purtroppo c’è un stato un blocco totale, su questo punto, da parte del Movimento Cinque Stelle e del Partito Democratico. E questo fa si che anche dove abbiamo messo i Commissari le opere procedono, ma con tempi che non sono compatibili con l’isolamento della nostra regione che è ormai è diventato una priorità assoluta.

Armo-Cantarana? Ce la portiamo dietro danni e ci vorrebbe davvero poco a finirla. Ma anche la Albenga-Carcare-Predosa, che non è mai stata portata all’attenzione al livello nazionale. Eppure sarebbe un’arteria facilmente realizzabile tra Carcare e Predosa, un pò più difficile farla arrivare nell’albenganese, sia per questioni di carattere orografico, sia per discussioni ancora in corso tra le amministrazioni. Un’arteria di questo tipo scaricherebbe il traffico del ponente ligure e darebbe una possibilità di movimento più facile sia per i flussi turistici sia muoversi all’interno della regione.

Altro tema è quello del raddoppio della Genova-Ventimiglia. E’ allucinante pensare che abbiamo spostato le stazioni in provincia di Imperia, facendo fare anche dei sacrifici alle persone che si sono trovate le stazioni più distanti, avendo però ancora tempi di percorrenza come quando avevamo il binario unico. E’ evidente che fino a che non fai il raddoppio tra Andora e Finale Ligure l’intera linea resta bloccata. Bisogna procedere rapidamente, dando i giusti indenizzi, perché certamente attraversare la piana di Albenga è sicuramente impattante sul sistema agricolo regionale. Però se siamo arrivati a questo punto bisogna rendere questa grande opera funzionale per collegare la provincia di Imperia non solo al resto della regione, ma anche alla Capitale. 

Avremo presto l’alta velocità su Genova, però arrivare da Ventimiglia, da Imperia, a Genova, con il treno, ha tempi di percorrenza superiori a quelli degli anni ’60, è inaccettabile.

Che percentuali di voto di aspettate in provincia di Imperia e in Liguria? E’ una battaglia politica solo con il centrosinistra, o anche con Fratelli d’Italia per il predominio nel centrodestra?

“Noi speriamo che il centrodestra prenda tanti voti e di non trovare più la sinistra, se non una piccola rappresentanza parlamentare giusto perché in democrazia ci deve essere spazio anche per qualche oppositore. Noi vogliamo uscire forti da queste elezioni, vogliamo che la Liguria abbia una rappresentanza forte a Roma, perché il nostro territorio è troppo fragile, ha bisogno di troppe opere, e se non abbiamo l’appoggio di un Governo forte diventa difficile.

In questi giorni si parla di ripensare le opere perché l’aumento dei costi dell’energia fa si che il 35% degli investimenti sul PNRR dovrà essere rivisto e ricollocato. Capite bene che noi ci abbiamo messo una vita a farci finanziare l’Aurelia Bis e tutta una serie di opere, se ce le dovessero depennare sarebbe del tutto inaccettabile. Noi crediamo che la Lega contribuirà al successo del centrodestra, ovviamente spero con la percentuale più alta possibile, ma noi ci vogliamo far carico dei problemi del nostro territorio, sia quelli infrastrutturali sia quelli idrogeologici, senza dimenticare i balneari per i quali abbiamo ribadito di non prendere alcuna decisione fino all’arrivo di un nuovo Governo che sia vicino alle imprese. Perché se oggi cominciamo a far chiudere le imprese in questo Paese non so dove andremo a finire”.

Flavio Di Muro

“L’impegn oc’è. La sfida è difficile, ma anche l’altra volta era una corsa in salita. Io credo ci siano delle buone possibilità di rappresentare nuovamente il ponente. Secondo i sondaggi sono l’unico eleggibile alla Camera di tutti i partiti della provincia di Imperia. Non è una soddisfazione, ma è un voto utile per il nostro territorio. E’ questo l’appello che faccio a tutti gli abitanti dell’estremo ponente. Dobbiamo esserci, dobbiamo essere rappresentati. Abbiamo problemi importanti da risolvere, qualcosa è stato fatto, ma c’è ancora tanto da fare per risollevare il nostro ponente”. 

Salvini ha annunciato una visita a Ventimiglia. E’ un pò il cavallo di battaglia della Lega?

“Un cavallo di battaglia direi di no. Salvini ha già dimostrato con i fatti da Ministro dell’Interno che l’immigrazione si può fermare. Per quanto riguarda Ventimiglia, basta chiederlo ai miei concittadini. Quando c’era lui Ministro dell’Interno c’era almeno un terzo in meno di migranti presenti oggi in città. L’importante è votare la Lega per avere un Ministro della Lega al Viminale, magari proprio Matteo Salvini. Perché solo bloccando gli sbarchi possiamo rendere sicure le nostre città”.

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