Marco Scajola lancia la sua candidatura come capolista nella lista “Noi Moderati” al Senato della Repubblica, record di preferenze alle elezioni regionali del 2020 e attuale assessore regionale si è messo a disposizione per rappresentare la Liguria a Roma.
Sondaggi vedono in crescita la coalizione di Toti, oltre al 3%
Spinto dai risultati positivi dei sondaggi degli ultimi giorni, che vedono la coalizione di “Noi Moderati” in crescita e con una percentuale superiore al 3% a livello nazionale e dal consenso che sta raccogliendo tra la gente nei vari gazebo sul territorio, Marco Scajola mette a disposizione la sua lunga esperienza di amministratore dei cittadini liguri per dare voce al territorio a Roma.
Sottolinea Marco Scajola. “Il 25 settembre sarà una data importante, che darà a voi cittadini di scegliere i rappresentanti del vostro territorio, quelli che sono presenti tutti i giorni, non quelli che arrivano solo durante campagne elettorali, quelli che quando chiamate rispondono sempre e vanno in contro alle esigenze del territorio”.
Prosegue Marco Scajola: “Mi sono candidato, accettando questa sfida importante, rispondendo alle richieste di tante persone e tanti amministratori, che vedono in me la persona giusta per rappresentarli a Roma. Il voto utile è votare chi, come me, ti rappresenta, ti ascolta e soprattutto porta anche a casa i risultati. In questi anni come assessore regionale ho fatto tanto per il territorio, molti sono i fondi che sono arrivati in tutta Liguria, che hanno favorito lo sviluppo ed il miglioramento delle nostre comunità”.
Conclude Marco Scajola: “Vi chiedo un voto utile per una persona che vi rappresenta, che è uno di voi, per una persona che vuole andare a Roma per portare le esigenze ed i problemi del territorio, che troppe volte sono ascoltati durante le campagne elettorali, ma poi non vengono rappresentati con il giusto vigore nelle sedi romane. Il 25 settembre è una data importante, vi chiedo di votare e di farlo con molta attenzione. Io metto a disposizione del territorio, potevo scegliere la strada più semplice e proseguire la mia attività amministrativa in Regione, ma è un periodo storico talmente difficile, che è giusto che ognuno di noi si metta in gioco per dare voce ai liguri , io l’ho fatto con determinazione e coraggio, mi conoscete, ho una parola sola ed ho tanta voglia di fare”.