“Ancora oggi rimaniamo stupiti e allibiti dell’approvazione da parte della giunta comunale del progetto Imperia s’illumina il cui costo sarà di circa 130.000 euro molto di più di quello speso nel precedente anno per le feste natalizie – Queste le parole di rabbia di Italexit per l’Italia di Imperia, in merito alle luminarie natalizie.
“Imperia s’illumina”: 131 mila euro per le luminarie natalizie. Interviene Italexit
Riteniamo gravissimo – fanno sapere Francesca Riccobono coordinatore provinciale e Fabio Montorro coordinatore regionale di Italexit – che in questo momento particolare in cui il governo centrale si appresta a prendere decisioni sul taglio dell’energia elettrica, sull’abbassamento di 2 gradi per quanto riguarda il riscaldamento, il comune di Imperia annuncia euforicamente di spendere 130.000 mila euro per le luminarie natalizie.
Evidentemente il sindaco di Imperia, politico navigato, vive fuori dalla realtà che vede arrivare il conto delle bollette dell’elettricità e del gas più che triplicato.
Molti commercianti sono prossimi alla chiusura della loro attività e molte famiglie non riescono ad arrivare a fine mese, per non parlare del problema dell’acqua e il suo passaggio da pubblica a privata deciso da pochi, con la conseguenza di vederci arrivare bollette raddoppiate.
I disagi all’utenza per la mancata manutenzione dell’acquedotto, problematica che si trascina da anni, ha visto il culmine quest’anno con la razionalizzazione dell’acqua fino ad arrivare alla chiusura della stessa in al cune zone per diversi giorni.
Concludendo mi sembra che questo progetto approvato per le festività natalizie sia un contentino ai cittadini i quali avranno anche piacere che la propria città sia illuminata a Natale ma resta la rabbia della poca sensibilità di non vedere risolti i problemi quotidiani. La conduzione di questa città la riassumo in poche parole: tutta apparenza e niente sostanza”.
