24 Dicembre 2024 14:45

24 Dicembre 2024 14:45

“Transumanza tra passato e futuro”: regione Liguria capofila del progetto cambio via, vicepresidente Alessandro Piana. “Percorso di promozione e sviluppo del patrimonio naturale e culturale”

In breve: L’evento è intitolato “La Transumanza in Toscana tra passato e futuro”, per rimarcare la storicità del movimento stagionale del bestiame lungo gli antichi tratturi, una ‘civiltà’ divenuta anche patrimonio Unesco

Dopo il grande successo di Transumare Festival, svoltosi a Genova nel mese di maggio, Regione Liguria parteciperà, in qualità di capofila del progetto Interreg Cambio Via, al convegno finale territoriale della Regione Toscana che si svolgerà ad Alberese (Grosseto), il 10 e l’11 settembre.

L’evento è intitolato “La Transumanza in Toscana tra passato e futuro”, per rimarcare la storicità del movimento stagionale del bestiame lungo gli antichi tratturi, una ‘civiltà’ divenuta anche patrimonio Unesco. Il seminario coinvolge la rete territoriale che si è sviluppata con i soggetti locali, gli esperti e i tecnici toscani e presenterà nello specifico le attività e i risultati del progetto Cambio Via, che terminerà le sue attività il prossimo 31 dicembre.

Parteciperanno rappresentanti della capofila Regione Liguria e delle Regioni partner, Sardegna e Corsica a dimostrare la rappresentatività territoriale, economica e culturale che le vie della transumanza sono in grado di assumere per le aree rurali.

“Con i progetti europei come Cambio Via commenta il vice presidente della Regione Liguria con delega all’Agricoltura Alessandro Piana supportiamo costantemente lo sviluppo del territorio a partire dai valori della biodiversità e della comunità, elaborando modelli di valorizzazione economica dei prodotti e promuovendone le specificità.

Un impegno che va oltre il marketing territoriale, andando a sostenere le comunità che hanno tramandato quella cultura della cura, quel presidio dell’ambiente e delle sue risorse tanto fondamentali per il mantenimento della biodiversità, delle tradizioni e delle eccellenze del gusto.

In estrema sintesi, con Cambio Via abbiamo intrapreso un percorso di promozione e sviluppo del patrimonio naturale e culturale rappresentato da aree protette, parchi e siti storici lungo l’itinerario della transumanza”.

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