L’Imperia è lieta di annunciare il tesseramento di un importante tassello per il proprio attacco: Daniele Melandri è neroazzurro. Nato a Ravenna il 12 novembre 1988 ha alle spalle una lunga carriera ricca di presenze e gol tra Serie D e C. 129, per l’esattezza, quelli messi a segno finora di cui 7 in appena 12 presenze nell’ultima esperienza con la maglia del Ghivizzano.
La carriera di Melandri, seconda punta ma in grado di svariare anche sulle fasce, inizia con la maglia del Russi dove gioca dal 2005 al 2011. Nel 2012 si trasferisce a Forlì che, grazie anche alle sue marcature, sale di categoria conquistando la C. Fiore all’occhiello del palmares del nostro nuovo attaccante é poi il passaggio al blasonato Parma dove gioca per una stagione e mezza dal 2015 mettendo a segno 12 gol e contribuendo, anche in questo caso, alla risalita in C.
Negli ultimi anni Melandri ha poi vestito le maglie di: Alma Juventus Fano, Matelica, Chieri, Prato, Clodiense, Tritium e come detto Ghivizzano. Quella in neroazzurro, al via da oggi con il primo allenamento con i nuovi compagni, sarà la prima esperienza in Eccellenza.
“È la prima volta per me in Eccellenza, sono stato convinto dal progetto importante che ha la società e l’ho preso con entusiasmo – racconta Melandri – Conosco Simone Guida che mi ha parlato molto bene della squadra. Personalmente sono un attaccante, soprattutto seconda punta, ma i ruoli davanti li ho fatti tutti. Mi piace attaccare la profondità, dialogare con i compagni e giocare l’uno contro uno. L’obiettivo e l’ambizione sono quelle di vincere. Cercherò di dare il buon esempio negli allenamenti e consigli ai più giovani per quello che ho imparato in questi anni. Concludo salutando i nostri tifosi, speriamo di dare loro tante soddisfazioni domenica dopo domenica”.
“Con l’ingaggio di Melandri andiamo a chiudere la rosa per quanto riguarda il reparto offensivo – dice il direttore sportivo Pino Fava – Riteniamo che sia un giocatore importante, esperto che per la prima volta ha deciso di scendere in Eccellenza per sposare il nostro progetto. Credo anche che questa sia la dimostrazione della volontà societaria di non lasciare nulla al caso per centrare l’obiettivo di una pronta risalita in Serie D. Saremo ancora vigili e pronti sul mercato se dovesse essere utile intervenire in altri reparti”.