Le bollette folli continuano a colpire gli esercenti. Bollette della luce da 15 mila e persino da 32 mila euro sono state recapitate ad attività commerciali di Porto Maurizio e la denuncia è subito rimbalzata sui social. Intanto una gelateria di piazza Dante ha iniziato a spegnere dei frigoriferi – vetrina, coprendoli con cartelli di protesta.
Dopo le “Bollette in vetrina” della Confcommercio, ora iniziative anche di singoli esercenti, esasperati
La situazione era già stata denunciata nelle scorse settimane dalla Confcommercio e dal suo sindacato dei Pubblici esercizi, Fipe, attraverso l’iniziativa “Bollette in vetrina” ed ora si registrano anche iniziative di singoli commercianti, esasperati dalla situazione, che rischia, nel lungo periodo, di portare alla chiusura di esercizi, con il conseguente licenziamento di personale.
In piazza Dante a Oneglia la gelateria “Crema di gelato”, dopo aver ricevuto bollette della luce passate da 3 mila a 15 mila euro, ha deciso di spegnere alcune vetrine-frigo, coprendole con dei cartelli con slogan come “Spegniamo un po’ di luce ce lo consiglia il Governo italiano”, “Alle bollette salate risponde il nostro dolce gelato” e ancora “Facciamo del nostro meglio in attesa del Governo”.
La scelta di spegnere frigoriferi e altre apparecchiature del laboratorio era l’unica soluzione per abbassare i costi dell’energia elettrica e riuscire a mantenere tutto il personale della gelateria, che fa parte, fra l’altro, di una catena diretta dallo stesso titolare, che complessivamente impiega una dozzina di giovani dipendenti.