Marcello Bellacicco, consigliere di minoranza del gruppo “Diano Marina”, interviene in merito alla seduta del Consiglio Comunale, che aveva come tema la mozione sulla trasformazione di Rivieracqua da Società Consortile per Azioni in Società per Azioni.
Diano Marina: Consiglio comunale su Rivieracqua, interviene Marcello Bellacicco
“Abbiamo fortemente voluto questo Consiglio Comunale straordinario per affrontare un argomento delicatissimo come l’acqua, un bene primario per la vita di qualsiasi Cittadino, che deve essere gestito con il fondamentale criterio di incondizionata e generalizzata disponibilità per tutti.
In quest’ottica, abbiamo chiesto al Consiglio Comunale di approvare una mozione per esprimere un parere contrario alla proposta di cedere ad un partner privato il 49% di Rivieracqua, l’attuale Società, completamente pubblica, che gestisce il Servizio Idrico Integrato della Provincia di Imperia.
Abbiamo chiesto a Za Garibaldi ed ai suoi Consiglieri di assumere una posizione netta e chiara su questo importantissimo aspetto, garantendo in tal modo che l’acqua rimanga proprietà di tutti, senza finire nelle mani di privati, il cui unico scopo, pur se per loro legittimo, è solo quello del profitto.
Speravamo che da parte del Sindaco e dei suoi ci potesse essere un palpito di moralità, un sussulto di coraggio, un alito di responsabile tutela dei Cittadini Dianesi. Purtroppo ci siamo illusi.
Infatti, senza neanche un accenno di discussione, al nostro invito verso una presa di posizione di garanzia, Za Garibaldi ci ha risposto con una lezione di magia.
Infatti, secondo il Sindaco illusionista, è verissimo che l’acqua è un bene pubblico e, secondo le sue teorie, è talmente pubblico che rimane comunque tale anche se viene privatizzato.
Un passaggio di perfetta logica da politicante, che pensa di poter imbonire chiunque con qualsiasi tesi, anche quella più contradditoria come questa. Ma noi siamo vaccinati contro gli imbonitori e abbiamo ben chiaro quanto si è evidenziato in questo importante Consiglio Comunale, in cui TUTTI i Consiglieri di Maggioranza, compattamente ed nel loro più totale silenzio, hanno votato a favore della privatizzazione dell’acqua, rendendosi complici del pensiero unico espresso dal loro capo.
A questo punto, riteniamo che i Dianesi debbano sapere e prendere coscienza del fatto che a TUTTI I componenti della Maggioranza non interessa assolutamente che il denaro che i Cittadini pagheranno, per coprire i costi del servizio idrico, finiranno anche nelle casse di un ente privato, il quale, ovviamente, cercherà, in ogni modo, di incrementare I propri guadagni.
Cosi come non è importato nulla che in tutti questi anni i Dianesi pagassero l’acqua più che in altri Comuni. Però vogliamo anche dire ai nostri Concittadini che questo Consiglio non è altro che un primo round di una lotta, che abbiamo appena cominciato e che per noi si dovrà concludere solo con il conseguimento di un risultato, che tuteli unicamente e completamente il Cittadino.
Ora abbiamo stanato chi rema contro gli interessi di tutti, mettendo l’acqua nelle mani di pochi. A costoro diciamo di cominciare a chiarire quale sia la reale situazione finanziaria di Rivieracqua, perchè ieri sera abbiamo sentito conti che non tornano assolutamente”.