23 Dicembre 2024 19:42

23 Dicembre 2024 19:42

Imperia: acquisto ex Bocciofila, Scajola perde la staffe. “Abbo dice minchiate”. Poi si scaglia contro il nostro giornale/Video

In breve: Il Presidente della Provincia si è lasciato andare a improperi contro il nostro giornale "lei non sa cos'è fare la sua professione, non la conosce", "lei non sa cos'è la deontologia professionale", "lo sanno tutti che le sue informazioni sono disinformazioni, sempre orientate".

“Io non rispondo al consigliere Abbo, io parlo delle pratiche, non è che rispondo all’ultimo consigliere che dice delle minchiate”. Così il Presidente della Provincia Claudio Scajola, questa mattina, ha risposto alla domanda di un collega cronista in merito alla decisione del consigliere di opposizione Domenico Abbo di abbandonare l’aula al momento del voto sull’acquisto dell’ex Bocciofila Salvo per realizzarvi un parcheggio, procedimento oggetto di un’inchiesta della Magistratura nell’ambito dell’indagine per corruzione che ha portato agli arresti dei fratelli Speranza e dell’ex consigliere provinciale Luigino Dellerba. 

Imperia: Scajola perde le staffe al termine del consiglio provinciale

Scajola, forse nervoso per un argomento piuttosto spinoso, ha perso le staffe. Prima ha replicato con toni fuori luogo e irrispettosi alla domanda sul consigliere, ed ex presidente della Provincia, Abbo, poi, quando il cronista del nostro giornale gli ha fatto notare l’inappropriatezza della risposta, ha provato a interrompere la registrazione, sostenendo di essere “fuori onda” nonostante fosse circondato da telecamere e microfoni accesi, per poi, come ormai è consuetudine, lasciarsi andare a improperi contro il nostro giornale “lei non sa cos’è fare la sua professione, non la conosce”, “lei non sa cos’è la deontologia professionale“, “lo sanno tutti che le sue informazioni sono disinformazioni, sempre orientate“.

La Provincia ha poi mandato una nota stampa del Presidente Scajola con le scuse al consigliere Abbo. “Mi spiace sia stata evidenziata una battuta fuori onda ad una domanda provocatoria, al termine di una proficua riunione del Consiglio provinciale. Non era assolutamente mio intendimento offendere il consigliere provinciale Domenico Abbo, con cui mi scuso”.

La nota della Provincia è il classico esempio della toppa peggio del buco. Era chiaro ed evidente a tutti i presenti, compreso l’addetto stampa della Provincia, testimone dell’accaduto, che non fossimo fuori onda al momento della domanda del collega. Ancora più grave che si consideri provocatoria una semplice domanda sulla posizione contraria di un consigliere di opposizione.

La nota della redazione

Caro Presidente Scajola, Lei vorrebbe una sola verità, la sua. Ma il giornalismo, che a suo dire noi non conosciamo, non è far sempre e solo domande che vanno bene a Lei, come purtroppo spesso accade. Se ne faccia una ragione. Forse è Lei che non conosce le basi del nostro mestiere. Allora le studi. 

Mattia Mangraviti

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