La riapertura dell’anno scolastico rappresenta da sempre, per gli studenti di tutte le fasce, un momento rilevante nella crescita individuale: il transito da una classe all’altra, e talvolta da un istituto all’altro, è un vero e proprio passo in avanti verso la maturazione del singolo e l’età adulta.
In tale contesto, i Carabinieri del Comando Provinciale di Imperia hanno voluto dare un forte segnale di presenza e vicinanza in questa fase delicata per gli studenti, recandosi nei principali istituti della giurisdizione e condividendo con i dirigenti scolastici progetti ed idee, legati anche alla diffusione della cultura della legalità anticipando e concordando quelli che saranno gli incontri nel corso dell’anno scolastico.
L’occasione è stata propizia anche per commemorare un’importante ricorrenza che ricade quest’anno: il 40° anniversario dalla morte del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, brutalmente freddato davanti alla sua abitazione ad opera di alcuni sicari di Cosa Nostra la sera del 3 settembre 1982 a Palermo dove da qualche mese era stato nominato Prefetto, proprio per le sue esclusive competenze nella lotta alla criminalità organizzata.
Quella sera, insieme al Generale, persero la vita anche la giovane moglie Emanuela Setti Carraro e l’Agente di scorta Domenico Russo.
L’affissione nelle bacheche delle scuole di alcuni poster forniti dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri raffiguranti l’ex Prefetto di Palermo vittima dell’attentato che ne ha causato la morte il 3 settembre del 1982 è stato un modo per avvicinare i giovanissimi studenti alle Istituzioni attraverso il ricordo di un Uomo che ha fatto della sua vita un esempio di totale coerenza e dedizione allo Stato ed alla ricerca del Bene della collettività, sino all’estremo sacrificio.
L’Arma dei Carabinieri ritiene che il ricordo del sacrificio del Generale Carlo Alberto dalla Chiesa possa guidare le nuove generazioni ed orientarli positivamente nelle difficili decisioni che dovranno prendere nella loro vita.