“Il tempo è galantuomo, come diceva sempre mia madre. Oggi, per me, si chiude un capitolo”. Così l’ex Sindaco di Imperia Paolo Strescino in merito alla sentenza della Cassazione che, respingendo la richiesta danni di Francesco Bellavista Caltagirone per l’ingiusta detenzione, ha di fatto riscritto la storia giudiziaria del porto turistico di Imperia.
Imperia: porto turistico, ex Sindaco Strescino parla dopo la sentenza della Cassazione
Paolo Strescino era il Sindaco di Imperia il 5 marzo 2012, quando Francesco Bellavista Caltagirone venne arrestato in Comune dalla Polizia Postale diretta dall’Ispettore Ivan Bracco.
“In quel momento sentivo una forte responsabilità verso la città che amministrativo e verso gli imperiesi – dichiara Strescino a ImperiaPost- Ho cercato di gestire tutto nel modo migliore, per le mie possibilità. Tante volte mi sono venuti degli scrupoli, ho pensato di aver sbagliato, di aver fatto male. Questa cosa è finita oggi pomeriggio, per me,
Ho vitssuo gli eventi in maniera diretta, da involontario protagonista. Questa sentenza mi solleva, intimamente. Mia madre diceva sempre, il tempo è galantuomo. Sono passati dieci anni, ho affrontato interrogatori, processo, ho letto intercettazioni. Oggi c’è una verità, finalmente. Ora, però, dobbiamo guardare avanti e possiamo farlo con la serenità di sapere, una volta per tutte, come sono andate le cose. Il porto è determinante per questa città, perchè il mare per noi è determinante. Personalmente chiudo un capitolo”.
