SANREMO. Spiagge con le stelle nella Liguria già record italiano di Bandiere Blu. Spiagge classificate come gli alberghi, sulla base della qualità delle acque marine.
L’iniziativa, concordata con i comuni costieri e Arpal, è stata presentata, con la nuova cartellonistica, in mattinata a Sanremo, dagli assessori al Demanio della Regione Liguria e del Comune di Sanremo Gabriele Cascino e Mauro Menozzi nella spiaggia libera e attrezzata Strada tre Ponti.
I tratti di costa possono ricevere un giudizio eccellente con tre stelle, buono con due, sufficiente con una,sulla base dell’andamento delle analisi delle quattro stagioni precedenti.
In Liguria, su 368 tratti classificati, la percentuale delle tre stelle , da Sarzana a Ventimiglia, sfiora il 90 per cento.
“Un risultato che pochi ancora vedono sulle spiagge perché in molti casi il cartello sullo stato di balneazione viene nascosto dietro una cabina o in aree poco visibili”, spiega Cascino che invita i comuni e i gestori delle spiagge a fare come I Tre Ponti di Sanremo e metterlo accanto all’insegna, come fanno gli alberghi.
Il giudizio “stellare” resta invariato per l’intera stagione balneare, e viene ricalcolato tutti gli inverni. L’estate 2014 è giudicata sulla base delle analisi 2010-2013, quella 2015 sulla base delle analisi 2011-2014 e così via.
Un tratto che per cinque anni consecutivi è classificato scarso viene cancellato dalla balneazione. È un sistema che permette di valorizzare lo “storico” di un tratto di costa. Può capitare di avere tratti eccellenti con il divieto di balneazione, così come tratti scarsi balneabili.
Per la stagione balneare 2014 la costa Ligure è suddivisa in 368 tratti. Arpal controlla i parametri microbiologici (escherichia coli ed enterococchi intestinali) una volta al mese da aprile a settembre.
Basta la non conformità di un solo parametro per far scattare i controlli suppletivi, entro 3 giorni, e poi di settimana in settimana fino al rientro nei limiti.
I dati sono pubblicati in tempo reale sul sito www.arpal.gov.it e le segnalazioni di non conformità mandate via pec a comuni, regione e ministero della salute.
La non conformità implica l’emanazione del divieto di balneazione, che compete ai sindaci. Presto, arriverà anche la cartellonistica sulla sicurezza della balneazione.
La Regione Liguria ha partecipato, attraverso la Provincia della Spezia al progetto Interreg – programma Marittimo – Perla e una delle attività del progetto è stata quella di sviluppare una cartellonistica mirata alla sicurezza della balneazione.
Sono tanti infatti i pericoli nascosti che possono mettere a rischio la vita in mare: forti correnti, fondali irregolari, scogli sommersi, instabilità delle dune e delle rocce.
Questa cartellonistica, sviluppata a partire dai segnali internazionali già in uso, specialmente nei paesi del nord Europa , essendo modulare, ben si presta ad essere integrata con gli altri cartelli attualmente diffusi nei punti di accesso al litorale, come il limite delle acque sicure e la presenza o meno di un servizio di salvataggio.