19 Luglio 2024 17:26

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19 Luglio 2024 17:26

Imperia: emergenza siccità, da Protezione Civile e Regione oltre 2 milioni per gli interventi. “Per cercare di limitare il più possibile il razionamento di acqua” /Foto e Video

In breve: Alla presentazione è intervenuto anche il presidente della Provincia di Imperia Claudio Scajola

Conferenza stampa questa mattina, presso la provincia di Imperia, per la presentazione della proposta di Piano di riparto dei finanziamenti ottenuti grazie al riconoscimento dello stato di emergenza per la siccità. 

Ad illustrare i gli interventi ai sindaci del territorio imperiese, all’Ato e agli Enti gestori, l’assessore regionale alla Protezione civile Giacomo Giampedrone. Alla presentazione è intervenuto anche il presidente della Provincia di Imperia Claudio Scajola.

Alla presentazione è intervenuto anche il presidente della Provincia di Imperia Claudio Scajola

Giacomo Giampedrone assessore regionale alla Protezione Civile

Spiega Giampedrone: “Siamo riusciti ad ottenere le risorse emergenziali per un tema che è di attualità e lo sarà ancora nelle prossime stagioni.

Credo che portare 2 milioni e 330 mila euro sul territorio della provincia di Imperia e ovviamente parte della provincia confinante di Savona, è un buon risultato.

Questi interventi emergenziali hanno uno scopo di cercare di limitare il più possibile, se non addirittura di negare la possibilità di razionamento di acqua nei confronti dei cittadini.

Lo schema è quello classico delle somme urgenze di Protezione Civile. Così ci muoveremo con i gestori, in questo caso Rivieracqua e Ireti che saranno i soggetti attuatori degli interventi, gestititi interamente dalla Protezione Civile.

Non sono veri e propri interventi strutturali, sono bypass, sono pozzi, per cercare di alimentare un flusso più continuo, che poi costringe i sindaci a firmare delle ordinanze di restrizione, nei confronti dei loro concittadini.

Credo che siano interventi molto efficaci. Non possono essere paragonati alla sostituzione del tubo del Roja, ma che possono dare delle risposte concrete, soprattutto per i comuni dell’entroterra, che faticano di più nei momenti di maggiore siccità.

Come abbiamo visto in questa estate, che ormai sta volgendo al termine, sono stati costretti a dover intervenire nei confronti dei loro concittadini”.

Claudio Scajola – presidente della provincia di Imperia

Sottolinea il presidente Scajola: “C’è stata una raccolta sulla prima emergenza e va chiarito. Sulla necessità di dar da bere nel momento dell’emergenza. Su questo c’è stata la raccolta dei comuni di questo ato ovest, con una parte della provincia di Savona.

Questo elenco è stato decurtato nelle parti che spettano al gestore e che non sono la prima emergenza.

Per la prima emergenza c’è stata una risposta positiva in un totale di oltre 7 milioni che per la Liguria è stato un atto significativo.

Oggi, l’assessore Giampedrone ha comunicato voce per voce, comune per comune, quello che è stato finanziato.

Ci riferiamo allo stato di emergenza che è stato riconosciuto per la prima emergenza.

C’è il problema più vasto dell’acqua, che è quello delle fonti di approvvigionamento del Roja, di cui abbiamo già parlato e poi c’è il problema della nuova società e dei capitali necessari, per rifare questa rete che è un colabrodo”.

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