Ultimi giorni febbrili per la campagna elettorale per le Elezioni Politiche del 25 settembre. Prima del “silenzio” che precede il voto, si lanciano gli ultimi appelli agli elettori. E così fa Cristian Quesada, segretario provinciale del Partito Democratico di Imperia.
“Elezioni? Una partita fra il Centrodestra e il Centrosinistra”
Dice Quesada: “È una campagna elettorale anomala, non è mai successo nella storia che ci fossero le elezioni a settembre. Una campagna elettorale in piena estate è sicuramente anomala. Chiaro che ci sono delle forze politiche che hanno delle responsabilità enormi su questa vicenda. C’era un Governo che stava lavorando bene e hanno deciso di far cadere Draghi in maniera completamente irresponsabile, soprattutto nei confronti degli italiani.
Noi abbiamo fatto una campagna elettorale in questo territorio e in tutto il Paese. Non abbiamo fatto nessuna promessa irrealizzabile, nei prossimi 5 anni in cui ci candidiamo a governare l’Italia. Gli elettori il 25 settembre, ormai mancano pochi giorni al voto, su questa provincia e in Liguria hanno una scelta chiara. C’è un bivio, ci sono forze politiche che non hanno nessuna possibilità di contendersi queste elezioni, è una partita tra il Centrodestra e il Centrosinistra.
Chi in questa regione decide di votare il Centrodestra, quindi Toti e i partiti che compongono la sua coalizione, decidono di votare per coloro che su questo territorio hanno sfasciato completamente la Sanità e il Trasporto pubblico. Sono due priorità, che in questo momento non funzionano.
Il modello Toti, il modello Liguria, funziona solo ed esclusivamente nella sua teoria. Quando ci vogliono 14 mesi per prenotare una risonanza magnetica, è del tutto evidente che è un modello che non funziona.
Le nostre priorità per questo territorio sono sicuramente le infrastrutture e la sanità. Nei prossimi anni abbiamo tutte le intenzioni di volerci occupare di questi temi che sono prioritari per i cittadini.
Mi permetto di aggiungere che il voto del 25 settembre al PD è un voto dato a chi decide di dare il governo del Paese ad una forza politica che in questi anni ha mantenuto stabilità e ha portato a casa un importante strumento come quello del PNRR, che rimetteranno in moto questo Paese.
Il Centrodestra dice di voler cambiare questo piano. Tutti sanno che cambiando il PNRR, rischiamo di perdere dei finanziamenti, che sono gli unici in grado nei prossimi anni di poter rilanciare la Sanità, il Trasporto pubblico e tutte quelle opere che questo territorio e l’Italia in generale ha bisogno.
Domenica 25 settembre, chi vota il PD, vota per coloro che hanno intenzione di rilanciare il territorio, in maniera responsabile e soprattutto senza fare promesse irrealizzabili, come ha fatto il Centrodestra in questa campagna elettorale”.