Grande partecipazione nel tardo pomeriggio di oggi, giovedì 22 settembre in biblioteca a Imperia, per l’incontro “I miei sogni sono ribelli: non vogliono stare in un cassetto!“, con Eleonora Ciribeni, Jori, Marco Oreggia, Francesco Scopelliti e Stefano Zanchi.
L’evento è stato organizzato dalle Associazioni ApertaMente Imperia e Famiglie Arcobaleno, con il sostegno del CSVPolis. A discutere con i cinque giovani imperiesi, la giornalista Gaia Ammirati.
“i miei sogni sono ribelli”: l’incontro in biblioteca
“Possiamo ancora credere nei nostri sogni?”: è la domanda che oggi tanti giovani si pongono, preoccupati e angosciati da una situazione caratterizzata da due anni di emergenza sanitaria, dalla guerra in Europa e dai numeri di una disoccupazione che cala molto lentamente.
Tuttavia, è importante che i ragazzi coltivino i propri sogni, che si impegnino per farli avverare e che, anche di fronte a sconfitte e delusioni, continuino a crederci senza mai perdere la determinazione.
La giornalista Gaia Ammirati ha discusso con cinque ragazzi imperiesi che non hanno voluto chiudere in un cassetto i loro sogni, che si sono messi in gioco, lottando per poterli realizzare.
Eleonora Ciribeni: un grande talento per il disegno e un occhio artistico che l’hanno spinta verso il mondo della moda. Ha studiato a Firenze, inseguendo il sogno di creare una collezione tutta sua e ora il desiderio si è avverato con la creazione di un suo brand dal nome “Nora”. A rendere particolare il progetto è stata la scelta di collaborare con le detenute del carcere di Pozzuoli.
Jori : lo street artist imperiese che da alcuni anni porta avanti una passione, quella di abbellire i muri della provincia di Imperia, usando fantasia e bombolette spray. Ha iniziato grazie ad un amico che gli ha fatto conoscere gli spray e tutto il mondo che li circonda. Da quel momento Jori ha capito che era la cosa che lo faceva stare meglio in assoluto e che il suo sogno poteva diventare un lavoro
Marco Oreggia: un giovane con due grandi passioni, l’informatica e la musica, entrambe realizzate. Infatti, oggi è un insegnante dell’Istituto Superiore G. Ruffini con un Dottorato di Ricerca in Computer science and Engineering e fa parte dei Roommates, un gruppo ligure molto rodato, che propone uno spettacolo di rock energico caratterizzato da sonorità che spaziano tra il classic rock e il rock internazionale moderno. Tanti successi per una band nata nel 2012 dal sogno, attuato, di quattro musicisti con la passione per la musica rock.
Francesco Scopelliti ha sempre vissuto nel ponente ligure, è un olivicoltore e un giardiniere. Ha scritto un libro “De bello Garden. Pensieri fuori dal seminato”, pubblicato da End. Da tempo Francesco, giardiniere filosofo e per questo senza grandi risposte da dare, si interroga sulla natura, avendo una sola certezza che un ramo tagliato non torna più a posto e che il giardino più bello è quello che non tocchiamo.
Stefano Zanchi vive e lavora a Imperia. Ha sempre avuto la passione per il disegno ma ha deciso di trasformare il suo sogno in lavoro dopo aver conosciuto, quando ancora frequentava il liceo scientifico Vieusseux, un disegnatore della Bonelli, Bruno Ramella. Dopo il diploma, nel 2009 si è iscritto alla Scuola Internazionale di Comics di Torino. L’incontro con il disegnatore Paolo Mottura gli ha consentito poi di accedere nel magico mondo dei fumetti.