25 Dicembre 2024 08:42

25 Dicembre 2024 08:42

Elezioni 2022: Liguria, Fratelli d’Italia il partito più votato. Tiene il PD, male Noi Moderati

In breve: La coalizione del Centrosinistra registra il 30% dei consensi, una percentuale più alta rispetto alla media nazionale.

Si sta per concludere lo spoglio delle schede elettorali e i risultati sono ormai chiari. Anche in Liguria, come nel resto del paese, lo schieramento più votato alle Elezioni Politiche 2022 si conferma essere il Centrodestra, trainato dal partito di Giorgia Meloni Fratelli d’Italia, che colleziona oltre il 42% delle preferenze, sia alla Camera che al Senato.

La coalizione del Centrosinistra registra il 30% dei consensi, una percentuale più alta rispetto alla media nazionale.

Tre i candidati uninominali eletti alla Camera dalla coalizione di centrodestra in Liguria: Edoardo Rixi (Liguria U01 Imperia-Savona), Ilaria Cavo (Liguria U02 Genova-Ponente) e Roberto Bagnasco (Liguria U04 La Spezia). Solo nel collegio Liguria U03 Genova-Centro Est il candidato uninominale eletto è del centrosinistra, si tratta di Luca Pastorino.

Per quanto riguarda il Senato, il centrodestra ottiene altri due seggi all’uninominale, Gianni Berrino (Liguria U01) e Stefania Pucciarelli (U02).

In merito ai collegi plurinominali, è ancora presto per definire con esattezza i seggi conquistati, ma inevitabilmente rispecchieranno le preferenze ottenute dai partiti: i più papabili per la Camera sono Matteo Rosso (primo candidato della lista di Fratelli d’Italia), Andrea Orlando (primo della lista del Partito Democratico) e Roberto Traversi (primo candidato della lista del M5S). Per il Senato Roberto Menia (Fratelli d’Italia), Lorenzo Basso (PD) e Luca Pirondini (M5S). Uno scenario che, se confermato, lascerebbe fuori i candidati imperiesi Alessandro Piana, vice presidente della Regione Liguria, al plurinominale del Senato per la Lega, e Flavio Di Muro, al plurinominale della Camera per la Lega. Fuori anche il candidato imperiese Marco Scajola, la cui lista a sostegno del centrodestra, Noi Moderati, non ha raggiunto lo sbarramento minimo del 3% a livello nazionale.

Elezioni 2022: Liguria, tutti i risultati

In Liguria si riduce la forbice tra i due partiti più votati, Fratelli d’Italia e Partito Democratico. Mentre a livello nazionale il PD si ferma al di sotto del 20%, a distanza di oltre 6 punti dal partito di Giorgia Meloni, nella nostra regione il partito di Enrico Letta guadagna alcuni punti percentuali, pur rimanendo abbondantemente al secondo posto, registrando il 22% e riducendo la differenza rispetto al primo, che ottiene poco più del 24%. 

Anche a livello regionale la Lega, seconda più votata nella coalizione del Centrodestra, non riesce a superare la soglia del 10%. Scende, rispetto al dato nazionale, Forza Italia, rimanendo sotto al 7%.

Pessimo il dato di Noi Moderati, l’ultima forza politica dello schieramento vincente, il partito cui fa riferimento il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, anche se nettamente più alto rispetto al resto dell’Italia. Mentre a livello nazionale non arriva all’1%, nella nostra regione supera il 2%,senza però raggiungere il 3% nè alla Camera nè al Senato.

Terza forza politica, in Liguria così come nell’intero paese, è il Movimento 5 Stelle, che sfiora il 13%, un risultato inferiore rispetto a quello nazionale. Segue Azione-Italia Viva, che si assesta sul 7%.

Non raggiungono il 3% gli altri schieramenti, seppur ottenendo risultati migliori rispetto al dato nazionale: Italexit registra il 2,62% alla Camera e il 2,57% al Senato, Unione Popolare 1,73% alla Camera e 1,52% al Senato, Italia Sovrana e Popolare 1,65% alla Camera e 1,59% al Senato.

Sopra la media nazionale anche Alleanza Verdi e Sinistra, oltre il 4%, e +Europa, oltre il 3%. Pessimo risultato di Impegno Civico di Luigi Di Maio che scende rispetto al dato italiano, non riuscendo a raggiungere nemmeno lo 0,5%.

Elezioni 2022, Liguria: Fratelli d’Italia il partito più votato

Camera

  • Centrodestra 42,31%

Fratelli d’Italia 24,39 %
Lega 9,34 %
Forza Italia 6,45 %
Noi Moderati 2,13 %

  • Centrosinistra 30,63%

Partito Democratico 22,50 %
Alleanza Verdi e Sinistra 4,33 %
+Europa 3,34 %
Impegno Civico 0,47 %

  • Movimento 5 Stelle 12,78 %
  • Azione – Italia Viva 7,32 %
  • Italexit per l’Italia 2,62 %
  • Unione Popolare con De Magistris 1,73 %
  • Italia Sovrana e Popolare 1,65 %
  • Vita 0,84 %
  • Mastella Noi di Centro Europeisti 0,10 %

Senato

  • Centrodestra 42,51%

Fratelli d’Italia 24,39 %
Lega 8,78 %
Forza Italia 6,73 %
Noi Moderati 2,60 %

  • Centrosinistra 30,18%

Partito Democratico 22,21 %
Alleanza Verdi e Sinistra 4,16 %
+Europa 3,34 %
Impegno Civico 0,46 %

  • Movimento 5 Stelle 12,91 %
  • Azione – Italia Viva 7,22 %
  • Italexit per l’Italia 2,57 %
  • Italia Sovrana e Popolare 1,59 %
  • Unione Popolare con De Magistris 1,52 %
  • Vita 0,81 %
  • Partito Comunista dei Lavoratori 0,61 %
  • Mastella Noi di Centro Europeisti 0,10 %

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