Imperia. Davanti all’ufficio dell’Igiene, ieri mattina alle 8.15, una dottoressa del SERT di Imperia è stata gravemente aggredita da un paziente. Appena arrivata al lavoro la donna è stata avvisata dai colleghi e dagli infermieri che c’era un paziente particolarmente agitato; la dottoressa, appena si è trovata a contatto con l’uomo, un quarantenne in cura da molto tempo, è stata aggredita dapprima verbalmente con minacce e insulti molto pesanti, dopo il paziente in un momento di cieca follia ha preso per i capelli la dottoressa strattonandola e sbattendola contro il muro.
Tempestivo l’intervento di altri utenti che hanno fermato il paziente allontanandolo dalla donna. Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri che hanno fermato l’uomo mentre la dottoressa veniva trasportata all’Ospedale e curata con un risultato di due settimane di prognosi.
Questo episodio si colloca in un quadro molto problematico che riguarda la struttura ospedaliera dove, tra tagli al personale, vincoli logistici, impossibilità di trasferimento di pazienti nelle comunità per mancanze di fondi, sono gli utenti stessi ad essere esasperati e a confrontarsi poi e, in questo caso, anche a sfogare l’ira e la loro patologia con i medici e gli infermieri che ogni giorno si occupano di loro.
Torna quindi alla ribalta la sicurezza del personale sul posto di lavoro che, qualora il reparto di psichiatria fosse trasferito altrove, potrebbe diventare ancora più grave lasciando la realtà del SERT come una sorta di isola nel deserto.