Imperia. “Il punto è che per diventare medici, dobbiamo curare il paziente oltre che la malattia. Dobbiamo tuffarci nelle persone, navigare nel mare dell’umanità”.
Questa frase è tratta dal film Patch Adams che ha reso famoso il potere della risata e del buon umore con la figura di un medico “controcorrente” che negli anni ’70 ha introdotto la risoterapia negli ospedali. Proprio questa è l’idea che muove anche tutti i volontari dell’associazione Sorrisi In Pillole che da 9 anni portano raggi di speranza alle persone che sono costrette negli ospedali.
L’associazione Sorrisi In Pillole è operativa ad Imperia dal 2003 grazie alla collaborazione di otto soci fondatori che hanno creato questo gruppo di clown di corsia volontari.
“Quando vedi i bambini che possono finirà in ospedale e pensi che potresti essere tu il genitore è chiaro che certe persone e figure possono aiutare, noi portiamo un sorriso: può essere giocare, ma anche un saluto o un abbraccio – racconta Barbara – Spesso si avverte il bisogno di distrazione e di allontanarsi dal luogo in cui si è e dalla malattia. Con queste tecniche e con questo modus operandi si può portare qualcosa di buona. Serve rispetto, ascolto e anche tanta umiltà”.
“Operiamo, oltre che in Ospedale, in tutti i contesti istituzionalizzati dove si possa condividere qualche attimo di buon umore con chi non si trova nella pienezza dei propri mezzi (fisici, psichici, sociali). Ridiamo volentieri… ma entriamo nelle stanze d’ospedale e nella vita della gente in punta di piedi – si legge sul sito della Onlus – Rispetto è la nostra parola d’ordine. Accostarsi al dolore o al disagio di un bimbo o di un genitore non è uno scherzo e non può risolversi in un gioco: “tutto sta nel respiro!”.
Ad Imperia i clown dottori operano nel reparto di Pediatria: tutti i sabato pomeriggio dalle 16.00 in poi, a Sanremo invece, sempre nel reparto di Pediatria, il lunedì pomeriggio dalle 16.00 in poi e qualche volta anche il sabato pomeriggio dalle 16,00.
“Insieme all’ASL n. 1, con la quale collaboriamo intensamente, e grazie al Ce.s.p.im che lo ha finanziato,dal 2012 stiamo portando avanti il progetto sociale “Un Sorriso a Domicilio” che prevede gli interventi dei nostri clown direttamente a casa dei piccoli malati costretti a lunghe cure e convalescenze“.
Tutti i volontari hanno alle spalle una formazione e sono seguiti da un esperto durante le prime visite. Inoltre seguono continui corsi di aggiornamento avvalendosi dell’esperienza di insegnanti (professionisti qualificati e preparati del settore) ed allenamenti periodici, per offrire un servizio specializzato nel pieno rispetto dei pazienti e dell’ambiente in cui si trovano.