La Fratelli Carli di Imperia è fra le 20 “Aziende Top in Italia dove lavorare“. Lo dicono i risultati di un sondaggio fra i dipendenti della imprese italiane, realizzato da Statista per conto del Corriere della Sera. L’impresa agroalimentare più importante dell’imperiese è al quindicesimo posto e sopra ha soltanto colossi come Google, Banca d’Italia e Galbusera.
La Carli in mezzo a colossi come Google, Banca d’Italia e Galbusera
Il sondaggio è stato effettuato su base volontaria fra marzo e maggio scorsi e vi hanno partecipato oltre 22.500 lavoratori in Italia ai quali è stato chiesto se raccomanderebbero ad un loro familiare l’azienda per la quale lavorano e dei raffronti con le imprese in cui hanno lavorato in precedenza. E’ nata così una sorta di pagella per ogni azienda, con voti da zero a dieci.
La Fratelli Carli, fra le aziende con più di 250 addetti, ha ottenuto un voto finale di 8.79, che la pone al quindicesimo posto della Top 20, subito dopo la Pfizer, colosso della farmaceutica e subito prima di Microsoft, il colosso informatico. Primo posto con 9,26 a Google, secondo alla Banca d’Italia e terzo a Galbusera.
Confindustria Imperia ha espresso “profonda soddisfazione per questo risultato, che premia una delle nostre aziende di punta nel settore agroalimentare di alta qualità, legato al territorio“.
Nel 2014 la Fratelli Carli è stata la prima azienda produttiva italiana a diventare una “B Corp”, vale a dire un’impresa che crede nella possibilità di costruire un futuro migliore per le persone e per il pianeta e nel 2019 è diventata “Società Benefit”, che significa rendere ufficiale, all’interno dello Statuto aziendale, il perseguimento, accanto all’utile, di una serie di finalità di beneficio comune. Per beneficio comune si intende la realizzazione di uno o più effetti positivi e/o la riduzione di impatti negativi su persone, comunità, territori e ambiente.
