22 Dicembre 2024 16:16

22 Dicembre 2024 16:16

Imperia: ex Ferriere, spunta proposta per salvare la ciminiera dalla demolizione . “Il Comune ne era a conoscenza, perché non ha detto nulla?”/Il caso

In breve: La proposta preliminare in una lettera inviata al Comune da una ditta di Noceto, la Eurofondazioni s.r.l.

“L’amministrazione non ha più dato seguito alla nostra proposta tecnico/economica, per cui si è interrotta l’attività di approfondimento sulla possibilità di recupero della ciminiera centrale”. Lo dichiara in una lettera una ditta di Noceto, Eurofondazioni s.r.l.,  nell’ambito del caso relativo alla ciminiera centrale alle ex Ferriere.

La nota è stata inviata dalla ditta al gruppo di cittadini che, lo scorso luglio, hanno depositato un esposto in Procura con oggetto l’iter di demolizione della ciminiera centrale dell’area ex Ferriere.

Imperia: demolizione ciminiera ex Ferriere, spunta la lettera di una ditta

“Questa lettera è la prova che all’Amministrazione Comunale è pervenuta una proposta preliminare per il recupero della ciminiera centraleafferma Massimiliano Basteris promotore della petizione contro la demolizione della ciminiera centrale che ha raccolto oltre mille firme. – e che perciò c’è la possibilità di una soluzione alternativa rispetto alla demolizione. Si tratta di uno studio da parte di una ditta seria e che era disposta ad stilare un progetto importante. 

La domanda quindi sorge spontanea: perchè il Comune non ha più dato riscontro a alla ditta e ha dichiarato che è inevitabile la demolizione? E, di conseguenza, come mai la conferenza dei servizi ha dato l’ok se esiste la possibilità di un restauro completo?

C’è chi sostiene che piuttosto di continuare ad avere quella zona nel degrado più totale allora sarebbe meglio demolire la ciminiera, ma questo ragionamento non fila, perchè se davvero si pensasse al decoro, in questi anni la Colussi avrebbe potuto mantenere almeno pulita l’area, oppure il Comune avrebbe potuto obbligare la società a farlo, per motivi di igiene pubblica.

Abbiamo presentato la lettera alla Procura come integrazione al nostro esposto perchè riteniamo sia un elemento importante nella vicenda.

Invitiamo anche ai membri del consiglio comunale a prendere una posizione. Noi cittadini abbiamo tanti dubbi su come si è svolta tutta la procedura e chiediamo risposte e chiarimenti”.

Ecco la lettera

“La scrivente impresa denominata Eurofondazioni s.r.l., nella persona del suo legale rappresentante Walter Dellasavina con sede in Noceto (PR), è stata interpellata dal Comune di Imperia nel mese di febbraio 2022 con riferimento alla tematica delle ciminiere della zona ex Ferriere, ed in particolare alla possibilità di intervento di recupero della ciminiera centrale.

Sulla base della documentazione resa disponile dall’ente (vedi relazione della ditta Gazzaniga e quella sulla situazione attuale redatta dal prof. Ing. Napoli del politecnico di Torino) e a seguito di un sopralluogo dettagliato svolto dai nostri tecnici con supporto della società, “Sparer” di (BZ) Leader nei ponteggi speciali, si prospettava una soluzione d’intervento di riparazione e consolidamento statico per la ciminiera centrale.

Questa soluzione fu proposta nell’incontro che si tenne presso la sala consigliare alla presenza del Sindaco e della giunta.

L’ipotesi d’intervento prevedeva ulteriori approfondimenti diagnostici: e cioè definire le caratteristiche geometriche e costruttive del manufatto, comprese anche quelle del basamento di fondazione e le caratteristiche meccaniche dei materiali che la compongono. Lo studio si proponeva come un primo livello di progettazione previsto dalle normative con l’obbiettivo di individuare la soluzione che offre il miglior rapporto tra costi e benefici per la collettività in relazione alle specifiche esigenze da soddisfare e prestazioni da fornire.

Ebbene, l’amministrazione non ha più dato seguito alla nostra proposta tecnico/economica, per cui si è interrotta l’attività di approfondimento sulla possibilità di recupero della ciminiera centrale relativa previsione costi, avviata insieme ai nostri consulenti abilitati”.

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