E’ oggetto di un ricorso al Tar l’aggiudicazione, da parte della Edilcantieri, ditta al centro di un’inchiesta per presunte tangenti che ha portato agli arresti, il 30 maggio scorso, dell’imprenditore Vincenzo Speranza e dell’ex Sindaco di Aurigo e e ex consigliere provinciale Luigino Dellerba, di una gara d’appalto, indetta dalla Regione Liguria, per i lavori di ristrutturazione, adeguamento normativo e potenziamento dei locali del centro per l’impiego di via Martirti della Libertà, a Sanremo.
Sanremo: Edilcantieri vince gara d’appalto. Ditta esclusa presenta ricorso al Tar
La gara d’appalto, con base d’asta pari a 426.256,11 euro, è stata indetta dalla Regione Liguria il 23 giugno, mentre le lettere di invito alle ditte, tra cui la Edilcantieri, sono state inviate il 4 luglio, con scadenza termine per la ricezione delle offerte fissata per il 27 luglio.
Trentasette, in totale le ditte invitate. Tre quelle che hanno presentato un’offerta, Edilfera Srl, Marco Zanotto Srl e Edilcantieri. Ad aggiudicarsi l’appalto la Edilcantieri, con un’offerta pari a 386.044,91 euro.
Tutti atti successivi al 30 maggio, quando l’amministratore delegato Vincenzo Speranza (tuttora ai domiciliari) è stato arrestato con l’accusa di corruzione. Secondo quanto contestato nel ricorso al Tar, Speranza sarebbe ancora in carica e nei documenti di gara l’impresa avrebbe omesso di indicarlo. Sarà il Tribunale amministrativo a decidere se la procedura sia stata corretta o meno. L’udienza per la sospensiva è fissata per il 21 ottobre.
La Edilcantieri, ad oggi, non risulta destinataria di alcuna limitazione nelle procedura di partecipazione ad appalti pubblici e dunque può partecipare regolarmente. La Provincia, nei mesi scorsi, a seguito dell’inchiesta, ha deciso di revocare in autotutela alcuni lavori già affidati a Edilcantieri.